Domani, martedì 23 novembre, è la giornata dedicata alla prevenzione del tumore del collo. Le Aziende sanitarie pugliesi si sono organizzate per offrire alla cittadinanza attività di screening.
Policlinico di Bari – Ambulatorio aperto nella clinica di Otorinolaringoiatria per visite gratuite per tumefazioni del collo
Ambulatorio aperto con visite gratuite per le tumefazioni del collo al Policlinico di Bari. Martedì 23 novembre in occasione della prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, dedicata quest’anno ai tumori del collo, nell’ambulatorio al primo piano della clinica di Otorinolaringoiatria si potranno effettuare consulti medici gratuiti.
Orario di apertura: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Non è necessaria la prenotazione: basta recarsi in ambulatorio.
Riconoscere i sintomi e fare una diagnosi precoce è fondamentale. Oltre la metà dei casi di pazienti con tumori al collo infatti alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o già metastatica, e di questi il 60% non sopravvive oltre i 5 anni. Al contrario, per i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza si attesta all’80-90%.
I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa, circa la metà dei tumori del polmone ma due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici.
ASL Bat – “Prevenire è più facile che dire otorinolaringoiatria”. Prevenzione e informazione all’ospedale Dimiccoli di Barletta Stand dalle 9 alle 17
In occasione della Giornata di Prevenzione dei tumori del collo in programma in tutta Italia martedì 23 novembre, dalle 9 alle 17 negli spazi antistanti l’ingresso principale dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta sarà allestito un stand informativo e di prima valutazione dei pazienti.
L’accesso è libero e gratuito: il personale sanitario della unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Michele Barbara sarà a disposizione per informazioni e indicazioni di screening.
Alle ore 10 saranno presenti Alessandro Delle Donne (Commissario straordinario della Asl Bt) e Michele Barbara (Direttore Unità operativa Complessa di Otorinolaringoiatria Barletta).
I tumori della testa e del collo sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa. In Italia, i tumori della testa-collo rappresentano il 3 per cento di tutti i tumori con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100 mila abitanti e una tendenza all’incremento: i tumori del collo colpiscono più i maschi che le donne e l’incidenza aumenta con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza netta per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57 e 48 per cento ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi.
Il 75 per cento dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico con un effetto sinergico. Altri fattori scatenanti sono le esposizioni professionali (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcune infezioni virali quali il virus del papilloma umano (HPV) ed il virus di Epstein-Bar (EBV), l’esposizione a radiazioni ionizzanti e/o ad inquinanti atmosferici. Fattori favorenti possono essere anche alcune abitudini o comportamenti come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità e una scarsa igiene orale.
Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione, c’è poca consapevolezza sociale del cancro della testa e del collo: la diagnosi precoce è invece fondamentale per garantire un tasso di sopravvivenza dell’80-90 per cento.
Lo scopo della Giornata di Prevenzione in programma martedì 23 è proprio quello di sensibilizzare la popolazione su questo tema: “Saremo a disposizione dei cittadini e dei pazienti per offrire informazioni e per valutare situazioni particolari che possono necessitare di ulteriori approfondimenti – dice Michele Barbara – è davvero molto importante che aumenti la consapevolezza di queste importanti patologie tumorali che, se diagnosticate in fase precoce, possono essere curate con maggiore sicurezza”.
“La nostra attenzione nei confronti delle patologie tumorali è sempre molto alta – dice Alessandro Delle Donne – informazione prevenzione e comunicazione diffusa sono strumenti utili a raggiungere un pubblico ampio e per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e di un corretto stile di vita”.
ASL Brindisi – Ospedale Perrino, prevenzione dei tumori del collo: visite gratuite e screening in Otorinolaringoiatria
A Brindisi una giornata dedicata alla prevenzione dei tumori del collo: domani, martedì 23 novembre, screening gratuiti in programma negli ambulatori dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria del Perrino, diretta da Vincenzo Fornaro. Le visite si svolgeranno nel reparto al terzo piano dell’ospedale, dalle 9 alle 14, e saranno dedicate al controllo di eventuali patologie a carico di tiroide, ghiandole salivari, laringe e linfonodi del collo.
L’iniziativa rientra nella prima giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori del collo, promossa e organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF).
“Gli utenti – spiega Fornaro – potranno accedere al servizio direttamente contattando il numero 0831 537886, mentre i medici di famiglia possono segnalare ai colleghi ospedalieri situazioni meritevoli di attenzione. Le iniziative cliniche sono indirizzate particolarmente ai soggetti con tumefazioni del collo di recente insorgenza e non ancora inquadrate. Le evidenze clinico-scientifiche insegnano che una tumefazione del collo che persista per più di tre settimane è da considerarsi sospetta, in quanto potrebbe segnalare l’insorgenza di una patologia neoplastica primitiva o secondaria”. La campagna della Società italiana di otorinolaringoiatria, che ha come slogan “prevenire è più facile che dire otorinolaringoiatra“, vuole invitare i cittadini a non sottovalutare la comparsa di un nodulo del collo, anche se non dolente, e a rivolgersi al medico per favorire la diagnosi precoce. Fornaro sottolinea che “una massa cervicale nell’adulto dovrebbe essere valutata dal medico come potenzialmente maligna sino a prova contraria. I tumori della testa e del collo sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa con oltre 150mila nuovi casi diagnosticati nel 2012. In Italia rappresentano il 3% di tutti i tumori, con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100mila abitanti e una tendenza all’incremento”. Per queste patologie, infatti, si prevedono circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media tre volte superiore nei maschi rispetto alle femmine e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57% e 48% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi. Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico con un effetto sinergico. Altri fattori sono esposizioni professionali, infezioni virali quali il papilloma umano e il virus di Epstein-Barr, l’esposizione a radiazioni ionizzanti e inquinanti atmosferici. Fattori favorenti possono essere anche una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità e una scarsa igiene orale.