L’aumento o la diminuzione del peso possono avere diverse cause e coinvolgere meccanismi patologici e fisiologici come l’invecchiamento. Studi epidemiologici precedenti avevano trovato un’associazione tra i grandi cambiamenti di peso corporeo e la mortalità, in particolare mortalità per tutte le cause di morte, mortalità cardiovascolare e per cancro. Lo studio, condotto dal Laboratorio di Epidemiologia dell’IRCCS De Bellis di Castellena Grotte, è stato pubblicato sulla rivista International Journal of Obesity e ha indagato la relazione che c’è tra i cambiamenti del peso e la mortalità per tutte le cause e per le morti dovute a patologie dell’apparato digerente. Sono stati inclusi 2.230 soggetti di età compresa tra 30 e 50 anni appartenenti alla coorte MICOL.
Le morti sono state in tutto 793 e di queste 96 legate a malattie dell’apparato digerente, soprattutto patologie legate al fegato. Sono stati considerati nell’analisi i soggetti che avevano almeno due misurazioni del peso corporeo nei follow-up dal 1985 al 2017.
Dai risultati si evince che maggiore è la variazione di peso nel corso della vita, maggiore è il rischio di mortalità per tutte le cause e mortalità causa-specifica, in particolare per le malattie dell’apparato digerente. Nello specifico, a maggiori cambiamenti di peso corporeo corrisponde un rischio di morte per malattie dell’apparato digerente quasi quattro volte maggiore rispetto a chi mantiene il peso corporeo costante.
‘Effects of weight change on all causes, digestive system and other causes mortality in Southern Italy: a competing risk approach’ Angelo Campanella, Paolo Sorino, Caterina Bonfiglio, Antonella Mirizzi, Isabella Franco, Antonella Bianco, Giovanni Misciagna, Maria Gabriella Caruso, Anna Maria Cisternino, Maria Notarnicola, Valeria Tutino, Benedetta D’Attoma & Alberto Ruben Osella. Di seguito il link della pubblicazione https://www.nature.com/articles/s41366-021-00954-8