Da oggi in Puglia le donne incinte più a rischio possono effettuare in regime di Servizio sanitario regionale il test prenatale non invasivo (Nipt).
Il test Nipt è uno screening per la diagnosi di alcune malattie genetiche come le trisomie dei cromosomi 13, 18 e 21, basato sulla ricerca nel sangue della paziente del DNA fetale libero (cffDNA), a partire dalla decima settimana di gravidanza.
La legge, approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale della Puglia, mira a migliorare la qualità della gravidanza delle donne. In particolare prevede che, per due anni, il test possa essere effetuato in regime di Servizio Sanitario Regionale per le donne incinte:
- con meno di quarant’anni e con un risultato del test combinato (esame che fornisce una stima del rischio che siano presenti nel feto alcune malattie prenatali) tra 1/301 e 1/1000
- dai 40 anni in su
(Fonte e foto Regione Puglia)