Accesso con green pass nei reparti ospedalieri del Policlinico di Bari per far visita ai familiari ricoverati. L’azienda ospedaliero universitaria, attraverso l’adozione di un regolamento interno, ha dato attuazione al provvedimento del Governo che ha introdotto il certificato verde per redere più sicuri i luoghi di accesso al pubblico a partire dal 6 agosto.
“Il covid ha privato i malati ricoverati in ospedale del conforto dei propri cari. La presenza di un parente, il colloquio diretto con il personale sanitario offre un supporto importante per il benessere del paziente. Il green pass diventa così utile per riattivare il percorso di umanizzazione delle cure e allo stesso tempo continuare a garantire, agli operatori sanitari e ai degenti, reparti covid free”, spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore.
Il regolamento dell’ospedale barese prevede l’accesso all’area di degenza limitato a un solo visitatore, individuato dallo stesso paziente.
Il familiare prima dell’accesso deve contattare l’unità operativa, in cui è ricoverato il proprio parente, per concordare le modalità di visita. Il personale dell’unità operativa verificherà al suo arrivo: la temperatura e l’esibizione del green pass (che certifica la vaccinazione contro il covid-19, la guarigione da infezione da SARS-CoV-2 o l’esito negativo di un tampone molecolare/antigenico nelle 48h precedenti all’accesso).
Per entrare in corsia occorre indossare la mascherina, compilare un modulo e detergere le mani con gel idroalcolico.
All’interno del reparto i visitatori devono rispettare il distaziamento fisico con gli altri malati e con gli operatori sanitari.
Le singole unità operative, cui spetta l’attuazione del regolamento aziendale, possono rimodulare le fasce orarie di visita in modo da scaglionare la presenza dei visitatori sia all’interno del reparto, sia nelle aree di attesa antistanti. Gli accessi in stanze a più letti saranno nei limiti del possibile differenziati.
In pronto soccorso e nelle aree di attesa dei servizi ambulatoriali è prevista la possibilità di permanenza degli accompagnatori di minori o di persone con disabilità se muniti di green pass.
Le visite ai pazienti potranno in ogni caso essere temporaneamente sospese in funzione di particolari contingenze sanitarie o organizzative.