Headline della settimana
L’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale che in tutte le Regioni e Province Autonome, continua a diminuire ed è in tutte le Regioni e Province Autonome sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L’effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e Province Autonome e la stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La circolazione di varianti che possono avere una maggiore trasmissibilità e/o eludere parzialmente la risposta immunitaria, che ha portato ad un inatteso aumento dei casi in paesi europei con alta copertura vaccinale, richiede un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi.
Il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresenta uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici.
Punti chiave
• Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 31 maggio – 6 giugno 2021. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione nella seconda metà di maggio.
• Continua il calo nell’incidenza settimanale (26 per 100.000 abitanti (31/05/2021-06/06/2021) vs 36 per 100.000 abitanti (24/05/2021-30/05/2021) dati flusso ISS). L’incidenza scende in tutte le regioni/PPAA ed è sotto il valore di 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. La campagna vaccinale progredisce velocemente e l’incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi.
• Nel periodo 19 maggio – 1 giugno 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 (range 0,67– 0,69), stabile rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt riportato si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità
(https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).
• Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020 tranne una, Sardegna, a rischio moderato. Tutte le Regioni/PPAA hanno un Rt medio inferiore a 1 nel limite inferiore del range, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
• Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 8%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.033 (31/05/2021) a 688 (08/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (8%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 6.482 (31/05/2021) a 4.685 (08/06/2021).
• Due Regioni, Puglia e Sardegna, riportano una allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte.
• Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.992 vs 7.424 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (40,3% vs 40,1% la scorsa settimana). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,6 vs 38,6%). Infine, il 21,0% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.