Home In Primo Piano Elevati standard qualitativi: la Gastroenterologia del Miulli ottiene la Certificazione Nazionale SIED-ANOTE

Elevati standard qualitativi: la Gastroenterologia del Miulli ottiene la Certificazione Nazionale SIED-ANOTE

L’UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Miulli ha ottenuto la Certificazione Nazionale di Accreditamento SIED-ANOTE (piano certificazione n° 21159) dall’ente certificatore KIWA – CERMET ITALIA S.p.A.

Dopo un lungo ed impegnativo percorso, l’unità diretta dal Dott. Francesco Decembrino, ha visto l’attestazione del miglioramento di tutti gli standards qualitativi offerti nell’ambito della gestione economica, del rischio clinico, nella definizione dei percorsi e della qualità delle prestazioni erogate, risultando conforme al manuale di Accreditamento SIED – Società Italiana di Endoscopia Digestiva (Rev. N.8 del 15/02/2024) relativamente alle procedure di Colonscopia, Gastroscopia (EGDS), Gastrostomia Endoscopica Percutanea (PEG), Colangiopancreatografia Endoscopica Retrograda (ERCP), Ecoendoscopia (EUS).

La certificazione arriva dopo la definizione di percorsi strutturati, che spaziano dall’accoglienza alla dimissione del paziente sottoposto a procedure endoscopiche e che implementano la qualità delle procedure mediante la standardizzazione e la completezza dei referti endoscopici. Sono inoltre valutati il monitoraggio dei pazienti, la gestione del rischio clinico e la definizione di tutti quei percorsi diagnostico-terapeutici interdisciplinari che favoriscono la corretta presa in carico e la gestione clinica del paziente.

«E’ con vero orgoglio che comunichiamo il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo», spiega il dott. Decembrino, «frutto di un lavoro lungo e complesso che ci ha consentito di raggiungere standard qualitativi adeguati, ormai imprescindibili nelle moderne strutture di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Questa è una branca specialistica che negli ultimi decenni ha subìto una crescita esponenziale in termini di innovazione tecnologica e complessità dei trattamenti, portando inevitabilmente con sé la necessità di adeguamenti strutturali, normativi, di organico, di valutazione del rischio clinico, il cui continuo monitoraggio è alla base del buon funzionamento di tali strutture».

«Le procedure di accreditamento, e questa in particolare, attestano il raggiungimento di obiettivi tecnologici, organizzativi e logistici di alto livello», conferma il dott. Vitangelo Dattoli, Direttore Sanitario del Miulli. «Questo è un traguardo che può essere definito “accreditamento di eccellenza”, specifico per procedure che vengono certificate come ineccepibili a livello europeo».

La certificazione nazionale è ottenuta dopo opportuna valutazione da parte di una commissione esaminatrice composta da esperti tecnici del settore, che analizzano per ogni obiettivo richiesto l’avvenuto raggiungimento dei rispettivi standard di qualità definiti a livello nazionale.