Mastectomie ridotte del 34%, più chirurgia conservativa con tecnica oncoplastica. L’ospedale universitario barese è tra i pochi centri in Italia a effettuare la ricostruzione mammaria senza protesi. Domani giornata mondiale contro il cancro
Cresce il numero di diagnosi precoci di tumore al seno grazie alla prevenzione e alla migliore accuratezza diagnostica, soprattutto nelle pazienti ad alto rischio. Al Policlinico di Bari, l’impiego di tecniche chirurgiche innovative e personalizzate permette trattamenti sempre più mirati, garantendo approcci meno invasivi e migliori esiti sia dal punto di vista oncologico che estetico. In vista della ‘Giornata mondiale contro il cancro’ del 4 febbraio il coordinatore della Breast Unit, prof. Marco Moschetta, fa il punto sugli interventi di chirurgia senologica dell’ospedale universitario barese, sottolineando come “nell’ultimo biennio il tasso di mastectomie si è ridotto di circa il 34% e allo stesso tempo risulta in costante incremento, +42%, il tasso di chirurgia conservativa con tecnica oncoplastica”. “Grazie a tecniche diagnostiche sempre più avanzate – spiega il prof. Moschetta – come mammografi 3D e tomoecografi, è possibile monitorare con maggiore precisione le donne con predisposizione genetica o altri fattori di rischio elevato, riducendo così la necessità di interventi demolitivi e favorendo approcci chirurgici conservativi che consentono alle pazienti un rapido recupero con ripresa della normale vita lavorativa e di relazione”. Sia gli interventi chirurgici per cancro e risk-reducing della mammella eseguiti dalla prof. Angela Gurrado presso l’unità operativa complessa di Chirurgia Generale ‘Bonomo’, diretta dal prof. Mario Testini, che gli interventi eseguiti dalla dott.ssa Alda Montanaro e dott.ssa Daniela Signorile, dell’unità operativa semplice dipartimentale di Chirurgia Senologica, sono cresciuti negli ultimi 4 anni portando il Policlinico a essere il primo centro in Puglia per la senologia interventistica, con 462 interventi chirurgici eseguiti per tumore al seno, certificati dal Piano Nazionale Esiti (PNE) 2024.
Ma oltre alla quantità è importante la tipologia di interventi sempre più orientati all’oncoplastica. In chirurgia senologica un’equipe multidisciplinare, con chirurgo senologo, la dott.ssa Alda Montanaro e chirurgo plastico dedicato, la dottoressa Daniela Signorile, sin dalla prima visita ambulatoriale inquadra in maniera globale la paziente, mettendo in atto una terapia ‘sartorializzata’ e moderna, in grado di garantire un risultato ottimale, non solo dal punto di vista oncologico, ma anche estetico anche con tecnica one-step. In un unico intervento viene effettuata la parte demolitiva di mastectomia e la ricostruzione ‘plastica’ del seno.
Il Policlinico di Bari è, inoltre, tra i pochi centri in Italia a effettuare la ricostruzione mammaria senza protesi con tecnica DIEP (Deep Inferior Epigastric Perforator), che permette di ricostruire il seno utilizzando il tessuto addominale della stessa paziente. Grazie alla collaborazione tra la prof. Angela Gurrado, dirigente medico della Chirurgia Generale, e la Chirurgia Plastica ricostruttiva diretta dal prof. Giuseppe Giudice, è possibile eseguire questi interventi chirurgici ad alta complessità, avvalendosi anche delle competenze dell’equipe di microchirurgia coordinata dal prof. Michele Maruccia. Questo metodo è particolarmente indicato anche per le donne con una mutazione genetica che le espone a un rischio elevato di sviluppare il tumore, offrendo una ricostruzione naturale e duratura dopo la mastectomia.
“I progressi raggiunti nella chirurgia senologica al Policlinico di Bari sono il risultato di un lavoro di squadra tra specialisti altamente qualificati e di un approccio multidisciplinare che mette al centro il paziente. La riduzione delle mastectomie e l’incremento della chirurgia conservativa dimostrano come la prevenzione, la diagnosi precoce e le tecniche innovative possono migliorare sia la prognosi che la qualità della vita delle donne. Il nostro obiettivo è continuare su questa strada, offrendo cure sempre più personalizzate e all’avanguardia”, conclude Antonio Sanguedolce, direttore generale del Policlinico di Bari.
In foto da sinistra le equipe di chirurgia senologica e plastica: Alda Montanaro, Michele Maruccia, Angela Gurrado, Mario Testini, Giuseppe Giudice, Daniela Signorile, Marco Moschetta.