Durante l’incontro saranno proiettati otto nuovi cortometraggi ideati da Mingo De Pasquale che interpreta Pin, l’autistico adulto.
Abbattere le barriere sociali e culturali e porre in primo piano i loro bisogni relativi all’assistenza, alla ricerca e ai servizi. Sono alcuni degli obiettivi del progetto “Io sono Autistico, Mica Scemo”, ideato dal noto attore Mingo De Pasquale con la collaborazione dell’Associazione “Vinci con noi”, che volge lo sguardo verso una forma grave di disabilità sociale a carattere cronico evolutivo: l’AUTISMO.
L’evento si terrà lunedì 2 dicembre 2024, alle ore 10.00, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si celebra il 3 dicembre, nella sala Don Tonino Bello del Dipartimento FOR.PSI.COM. – Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il progetto si ripropone quest’anno, con la presentazione di otto nuovi cortometraggi, ciascuno della durata di 1 minuto, da seguire nelle sue plurime sfumature, finanziati da Diesel Levante S.r.l., scritti e diretti dal regista Mauro Dal Sogno, ospite dell’evento, che racconta alcuni momenti di vita di Pin, un uomo cinquantenne, interpretato da Mingo, che vive la sua quotidianità con gravi deficit persistenti della comunicazione e interazione sociale.
Ogni minifilm presenta una condizione di continuo disagio nei diversi ambiti e ambienti che il protagonista frequenta.
Pin diventa un personaggio noto a livello internazionale, grazie al primo cortometraggio, realizzato nel 2019, della durata di 2 minuti, prodotto dall’Associazione “Vinci con noi” e Dedalo film S.r.l., con la sceneggiatura del regista barese Antonio Palumbo.
I temi che vengono riproposti nella nuova sequenza filmica, sono pregiudizio e superficialità nei confronti di una diversabilità che richiede, da ciascun individuo, un’attenzione finalizzata a costruire un rapporto empatico oltre che positivo con chi vive una condizione di autismo, piuttosto che porsi in una semplice posizione da spettatore, provando, il più delle volte, sensazioni di fastidio e intolleranza.
Dopo la proiezione dei mini cortometraggi, alla presenza del Magnifico Rettore Stefano Bronzini e della Direttrice del Dipart. FOR.PSI.COM. Loredana Perla, si assisterà ad un confronto tra la reale testimonianza di Stefania D’Elia, presidente dell’Associazione “Vinci con noi”, cui aderiscono centinaia di famiglie autistiche, e l’interpretazione di Mingo, che racconterà le proprie emozioni e sensazioni che ha vissuto, affiancando, per circa sei mesi, alcune persone autistiche. “Non è stato affatto semplice essere accanto ad ognuno di loro, reinterpretare un disagio, ma volevo trasmettere al pubblico l’intensità del loro dolore tra consapevolezza e incoscienza” dichiara l’attore.
Nel corso della narrazione, assisteremo all’espressione di più punti di vista, psicologico, sociologico, neurologico, con l’intervento di docenti ed esperti, in una formula e tempi quasi televisiva, che vede il singolo ospite relazionare per non più di 3 minuti, con la possibilità di richiedere di intervenire in più chance.
Esprimeranno il proprio punto di vista, Gabrielle Coppola, Delegata del Rettore per la Disabilità DSA – UniBa, Rosa Galleli, Dirigente del Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA Sostegno), Lucia Margari, Dipart. di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica DiMePRe-J – UniBa.
Anche la parte politica non può restare indifferente dinanzi ad un fenomeno sociale come l’Autismo Adulto.
Hanno mostrato interesse a presenziare e a portare un messaggio di sensibilizzazione, il senatore Filippo Melchiorre, Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza, l’europarlamentare Chiara Gemma, Commissione Occupazione e Affari Sociali, Lucia Parchitelli, presidente della Commissione Politiche comunitarie – Lavoro – Formazione professionale e Vicepresidente della Commissione Assistenza sanitaria, Servizi sociali Regione Puglia.
Saranno presenti anche studenti che assisteranno alla narrazione e alla proiezione dei cortometraggi e di ciascuna testimonianza.
L’evento, moderato dalla giornalista Alessandra Lofino, è rivolto all’intera cittadinanza, alle associazioni e agli operatori socio sanitari: ciascuno potrà intervenire con una propria testimonianza e opinione, al fine di trovare soluzioni, tutti insieme, per abbattere le così tanto presenti, nella nostra società, barriere sociali e culturali.
Durante l’evento, Mingo presenterà al suo pubblico altre forme d’arte in corso di elaborazione, coerenti con il progetto “Io sono Autistico, mica Scemo”.