Proseguono gli incontri tra direzione generale dell’azienda sanitaria e il sindaco Minenna per condividere gli interventi mirati al potenziamento dei servizi sanitari di prossimità
Il Presidio territoriale di assistenza di Grumo Appula è al centro di un processo di cambiamento che punta a realizzare un nuovo modello di assistenza territoriale di prossimità per portare le risposte ai bisogni di salute il più vicino possibile ai cittadini.
Oltre a diventare sede di una Casa di Comunità, il presidio, in via della Repubblica, ospiterà un Centro per la cura delle demenze, e nuovi servizi quali Day service oculistico e Endoscopia digestiva, attivabili grazie alla riqualificazione delle sale operatorie.
La progettazione futura degli interventi previsti all’interno della struttura è stata al centro dell’ultimo incontro tra la direzione generale della ASL e il sindaco di Grumo, Michele Minenna, a cui hanno partecipato il direttore generale Antonio Sanguedolce, il direttore amministrativo Luigi Fruscio e Grazia Fortunato, direttrice del Distretto socio sanitario 5.
Mentre si procede con la predisposizione dei lavori definiti dal PNRR, la direzione distrettuale in accordo con la direzione strategica, sta portando avanti una progettualità che finora ha consentito l’adeguamento anti-incendio dell’intera struttura,
il rifacimento del manto stradale di tutta l’area parcheggio, la realizzazione del nuovo obitorio e la realizzazione di un punto vaccinale esteso per la popolazione nella palazzina esterna, nell’area dell’ex direzione. I lavori sono in corso.
In base al progetto condiviso con l’amministrazione, la Casa di Comunità troverà spazio presso l’attuale area specialistica al piano rialzato. Il presidio assicurerà la presa in carico della comunità di riferimento attraverso l’istituzione di un’équipe multiprofessionale costituita da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di famiglia e di comunità e tutti gli altri professionisti sanitari coinvolti nel processo di cura.
E’ stato programmato e previsto nel piano investimenti richiesti per l’anno 2024, l’adeguamento e messa a norma delle sale operatorie, per realizzare un centro di qualità, conforme agli standard richiesti dalla vigente normativa e corrispondente ai bisogni della collettività.
E’ prevista, inoltre, la realizzazione di un Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD). Il CDCD collabora con le unità operative ospedaliere per le dimissioni protette e programmate; ha il compito di valutare e monitorare l’andamento della malattia nei pazienti seguiti in programmi di assistenza domiciliare (ADI), residenziale o semiresidenziale, raccordandosi con l’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) distrettuale e rappresentando un riferimento costante per i medici di medicina generale nell’intero percorso di cura.
Rientreranno nella offerta assistenziale un Day Service Oculistico in base ad un accordo di programma con l’Ospedale Perinei e un servizio di Endoscopia Digestiva Diagnostica in collegamento con l’Ospedale Di Venere nell’ottica di un modello di integrazione ospedale-territorio.
Nell’ambito dell’assistenza distrettuale sarà garantito ai minori con disturbi di tipo neuropsichiatrico e del neuro sviluppo, la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento di un programma terapeutico individualizzato differenziato per intensità, complessità e durata, che include le prestazioni, anche domiciliari, mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche.
Attualmente il PTA, grazie anche agli spazi di cui dispone, garantisce un efficace percorso in favore dei pazienti e dei loro bisogni di salute. All’interno sono infatti presenti: CUP, Anagrafe, Cure primarie, servizi sociali (PUA, UVM), servizi Dipartimentali (Riabilitazione, Dipartimento di Prevenzione).
L’area clinica, invece, si articola in: ambulatori specialistici delle principali branche di interesse assistenziale territoriale, Centro prelievi, Adi (assistenza domiciliare integrata), Diagnostica radiologica di primo livello, day service, ambulatorio Fragilità e Complessità, centro Dialisi, Centro donazioni sangue, hospice, servizi emergenza (118), farmaceutica territoriale, servizio territoriale di Riabilitazione.