Su proposta dell’assessora al Welfare, Rosa Barone, la Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra il Dipartimento Welfare della Regione Puglia e il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, per la realizzazione del progetto di studio e approfondimento del fenomeno del trauma familiare, presentato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Per l’attuazione dello schema di Accordo, che ha una durata di 36 mesi, è prevista una dotazione finanziaria triennale complessiva di € 150.000,00 .
“La creazione di sinergie tra le diverse amministrazioni su materie di interesse comune rientra tra le nostre priorità, perché permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze, in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili per i successivi interventi volti a superare i limiti nei sistemi di supporto. L’oggetto dell’azione sinergica da condurre fra la Regione Puglia e l’Università di Bari è l’analisi delle relazioni familiari nelle ipotesi in cui siano esasperate da conflitti tra i componenti del nucleo familiare, con ripercussioni soprattutto sui minori. Ringrazio, a tal proposito, il consigliere Caracciolo, autore della proposta”. Lo dichiara l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone.
“Questo Accordo – spiega la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano – permetterà di giungere alla definizione di buone pratiche di gestione del trauma familiare, sviluppando nuovi modelli di presa in carico e di inclusione sociale dei nuclei familiari in condizioni di fragilità, anche per effetto di situazioni di conflitto genitoriale e familiare. Sarà quindi parallelamente avviato un confronto con gli Ambiti territoriali sociali sui risultati e sulle evidenze derivanti dall’azione di monitoraggio ed analisi”.