Il volume di attività fra ecografie, TAC e risonanze magnetiche è cresciuto del 20 per cento rispetto al 2021
La ASL di Bari potenzia la Radiologia nelle strutture sanitarie territoriali. In previsione della realizzazione di Case e Ospedali di Comunità nell’ambito della programmazione PNRR, l’azienda sanitaria ha dato vita ad un piano di riorganizzazione della Diagnostica per immagini sul territorio che ha portato alla esecuzione complessivamente di 34mila esami, fra Radiologia Tradizionale, Ecografia, Densitometria, TAC, in un anno, nel 2022, e che ha segnato un più 20 per cento nel volume di attività rispetto al 2021. Nel dettaglio, nella Radiologia di Conversano nel 2022 infatti sono state erogate in totale 20.000 prestazioni con un incremento del 20% rispetto al 2021, di cui 3000 risonanze magnetiche in questo caso con tempi medi di esecuzione di 30 minuti. Le prestazioni riguardano patologie di elevata complessità di tipo neuroradiologico, internistico ed osteoarticolare.
La radiologia dell’ex CTO è altrettanto produttiva: nel 2022 sono stati eseguiti 15.500 esami con una media giornaliera di circa 70 prestazioni di radiologia, Ecografia e TAC.
“Il ruolo della Radiologia – spiega il Dg Asl Bari, Antonio Sanguedolce – è fondamentale nella diagnosi e nella cura delle malattie e consente di programmare una adeguata terapia medica o chirurgica. In questo contesto è risultato prioritario un piano di riorganizzazione delle Radiologie Territoriali allo scopo di favorire la deospedalizzazione delle prestazioni ambulatoriali, garantire una più efficace gestione delle risorse umane e strumentali e migliorare la risposta quali-quantitativa alla domanda di prestazioni radiologiche”.
Il piano di rilancio ha alla base un modello organizzativo Hub e Spoke per cui è prevista una cabina di regia per la gestione, il coordinamento ed il miglioramento della performance attraverso un processo di clinical governance mirato alla ottimizzazione delle attività e al monitoraggio continuo delle liste di attesa. L’Unità operativa di Radiologia di Conversano, estesa per circa 1300 metri quadrati, costituisce un riferimento di efficienza e qualità (HUB), ed è dotata di un’equipe medica e di comparto altamente professionale con apparecchiature di Radiologia tradizionale, Densitometria, Ecografia, Tac e Risonanza Magnetica ad alto campo.
La riorganizzazione comprende le Radiologie di: PTA a Conversano, Triggiano e Terlizzi (ex ospedali), gli ambulatori di Radiologia dei Distretti di Bari (ex CTO), Bitonto, Gioia del Colle, Casamassima, Santeramo, Grumo e Mola di Bari.
“Le radiologie dei Presidi Integrati (ex ospedali) e dei Distretti di Bari e provincia – spiega il dottor Giuseppe Vella, responsabile delle Radiologie territoriali della Asl Bari – si integrano in rete in maniera trasversale al fine di fornire una risposta efficace alle esigenze dei pazienti con la creazione di percorsi diagnostici ed assistenziali”.
Sempre a Conversano a breve verranno installati un nuovo telecomandato ed una nuova TAC di ultima generazione 128 slices, altamente performante che potrà garantire diagnosi più accurate, tempi di esecuzione più rapidi e maggiore sicurezza per i pazienti grazie alle basse dosi di radiazioni erogate.
Da maggio 2022 è stata inoltre avviata l’attività di screening senologico, con installazione di un mammografo digitale di ultima generazione, con indagini di I livello (mammografia) e II livello (Ecografia, Risonanza Magnetica).
Prova di qualità è data dalla esecuzione, unico centro su Bari e provincia e tra i pochissimi in regione, di indagini diagnostiche ultra specialistiche come la ArtroRm dell’apparato osteoarticolare, esame di grande ausilio per l’ortopedico nella pianificazione di un intervento chirurgico.
Grazie ai fondi del PNRR è, infine, in fase di programmazione anche il rinnovo del parco macchine che prevede la sostituzione di quelle obsolete