Presso la Direzione Generale della ASL Lecce si è tenuta ieri, su convocazione del Direttore Sanitario Aziendale, una riunione del Comitato Aziendale per l’emergenza COVID-19 per la Medicina Territoriale, alla quale ha partecipato anche il vicepresidente dell’Ordine dei Medici, che fa seguito a una riunione del NOA (Nucleo Operativo Aziendale) svoltasi nei giorni scorsi. Nel corso della riunione, sono state stabilite le priorità relative alla campagna vaccinale che vedrà come protagonisti i MMG.
Si è stabilito che le dosi di vaccino che saranno consegnate nei prossimi giorni, verranno distribuite per il tramite dei Direttori di Distretto, in prima istanza, ai Medici di Medicina Generale che hanno, allo stato, aderito alla campagna vaccinale indicando la disponibilità a vaccinare presso il proprio studio e/o presso il domicilio dei propri assistiti. Si tratta, per ora, di 254 Medici su 613.
In questa prima fase, le dosi saranno utilizzate per la vaccinazione a domicilio delle persone con età uguale o superiore a 80 anni in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) o in Assistenza Domiciliare Programmata (ADP) nonché delle persone non deambulanti a causa della propria condizione clinica – tutte persone già conosciute dai propri medici curanti – anche se non hanno effettuato la prenotazione.
La vaccinazione a domicilio sarà garantita, ovviamente, a tutte le persone di età pari o superiore a 80 anni in ADI, ADP o non deambulanti, con una tempistica che sarà correlata alle forniture disponibili.
Le persone di età uguale o superiore a 80 anni che si sono prenotate per la vaccinazione a domicilio ma che non rientrano nelle categorie sopra indicate, saranno comunque contattate per ricevere il vaccino negli studi dei MMG ovvero nei Punti Vaccinali vicini alla loro residenza.