“Con l’approvazione di questa convenzione consolidiamo ulteriormente il profilo universitario della città di Taranto, aggiungendo un altro prezioso tassello al percorso di rilancio avviato dall’amministrazione regionale già da tempo nel capoluogo ionico. L’istituzione del nuovo Dipartimento Biomedico dell’Università degli Studi di Bari, infatti, si inserisce in una strategia regionale di potenziamento di tutto il Corso di Medicina e Chirurgia di Taranto. Ricordo, inoltre, che il nostro impegno su Taranto sul fronte Università non è stato rivolto solo alle attività didattiche ma abbiamo riservato grande attenzione anche agli spazi e ai luoghi di formazione a disposizione della comunità universitaria. Abbiamo, infatti, dotato la Facoltà di Medicina di Taranto di nuova prestigiosa sede, ovvero il palazzo dell’Ex Banca d’Italia; uno splendido palazzo affacciato sul mare che ospita centinaia di giovani medici durante il loro percorso di formazione. Come non citare anche lo straordinario lavoro che stiamo portando avanti sulle residenze universitarie sia con la riqualificazioni degli immobili esistenti che con i progetti di residenzialità diffusa. Taranto e tutte le città universitarie della Puglia sono al centro di un grande disegno strategico regionale che vede l’Università e tutto il sistema dell’alta formazione come motore di sviluppo e rilancio dei territori”. Con queste parole l’assessore regionale all’Università, Sebastiano Leo, ha commentato l’approvazione avvenuta ieri dalla Giunta regionale dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari per l’avvio del nuovo Dipartimento Biomedico a Taranto che ha assunto il nome di Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica.
Con un contributo straordinario di 1.500.000 euro per tre annualità (2022-2024, esigibili in 500.000 euro per ogni anno) in favore dell’Ateneo barese si procederà alla costituzione del gruppo di docenti e ricercatori necessari a garantire le esigenze di didattica per lo sviluppo del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia a Taranto e a implementare la ricerca scientifica presso il Polo medico del capoluogo jonico, con particolare attenzione per la medicina ambientale, del lavoro, di prossimità, per le scienze dello sport, per lo studio e il trattamento delle malattie causate dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi xenobiotici, che contribuiscono allo sviluppo nella popolazione esposta di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali, e del sistema nervoso centrale e periferico.
Per procedere con la programmazione delle attività previste nella convenzione, in relazione alla conformità delle priorità strategiche dell’assistenza sanitaria pugliese e dei fabbisogni dell’attività didattica e della ricerca dell’Ateneo e il relativo monitoraggio, si procederà alla costituzione di un Comitato Tecnico formato da UniBA, dal Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica e dai Dipartimenti Politiche del Lavoro Istruzione e Formazione e Promozione della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia.–