‘L’innovazione al servizio della salute mentale’ è il titolo del convegno che si è svolto ieri a Roma nelle sale del Palazzo della Cooperazione, sede centrale di Confcooperative.
L’evento è stato incentrato sulla presentazione di ‘Empaty – Digital Psichological Support’ – www.empaty.org – nuova piattaforma digitale dedicata alla salute mentale, vincitrice del bando IdeeRete 2021 promosso da Assimoco, gruppo assicurativo di riferimento del movimento cooperativo, e riservato a progetti trasformativi finalizzati alla ripartenza del tessuto sociale ed economico del nostro Paese.
I lavori sono stati aperti da Maria Pia Cozzari, presidente di Anthropos, società cooperativa sociale pugliese, capofila di Empaty.
Sono seguiti gli interventi di Bruno Pinkus, psicologo e psicoterapeuta, in rappresentanza della scs Gnosis di Marco Crimi, project manager della scs Kaleidos e di Giuseppe Milanese, presidente nazionale Confcooperative Sanità; Michele Odorizzi, presidente nazionale Cooperazione e Salute; Alessia Borrelli, responsabile Cultura e Sostenibilità Assimoco. Le conclusioni sono state affidate a Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Lazio. Ha moderato Mauro Abate, vicepresidente nazionale Confcooperative Sanità e presidente Confcooperative Sanità della Puglia.
Il progetto Empaty è stato realizzato in risposta alla difficoltà, ampliata negli ultimi due anni dalla pandemia, di accesso all’assistenza sanitaria dal ‘vivo’, che sta spingendo numerose persone a cercare supporto online, facendo emergere la necessità di rendere disponibili e facilmente accessibili strumenti digitali affidabili ed efficaci.
Integrare i vantaggi della tecnologia digitale con la personalizzazione delle cure è il principio al quale si ispira la piattaforma Empaty, intuitiva e di facile accesso. Il primo step per l’utente è uno screening in ingresso che consente a persone con disagio mentale, e alle loro famiglie, di accedere a un percorso di assistenza aderente alle proprie necessità, attraverso video consultazioni a casa, psicoterapie con moduli e schede, video tutorial a svolgimento settimanale. L’impostazione multilinguistica permette di erogare l’assistenza psicologica anche a italiani residenti all’estero e stranieri che risiedono in Italia.
Empaty è nato grazie a un partenariato siglato da tre cooperative sociali aderenti a Confcooperative, da anni impegnate nel campo della salute mentale, anche con la gestione di strutture riabilitative accreditate. Sono: Anthropos (capofila – operante in Puglia), Gnosis (operante nel Lazio) e Kaleidos (operante in Lombardia), realtà, quest’ultima, a vocazione digitale soprattutto nel settore biomedico che ha già messo a sistema altre importanti piattaforme di medicina telematica.