ASL e Comune insieme per aggiornare il protocollo di intesa del 2012 e potenziare tutta l’offerta assistenziale del presidio territoriale
Il Presidio territoriale di assistenza a Conversano ospiterà un Ospedale di comunità e una Casa di comunità che saranno realizzati con i fondi del PNRR. Questa la principale novità contenuta nella futura organizzazione e programmazione dei servizi sanitari che interessa il PTA di Conversano, al centro di un incontro avvenuto di recente tra direzione generale della ASL, distretto socio sanitario e Comune di Conversano.
L’offerta assistenziale del PTA – che attualmente può contare su 27 branche specialistiche – è già stata potenziata rispetto al protocollo di intesa siglato nel 2012 tra ASL, Regione Puglia e amministrazione comunale e lo sarà ulteriormente con l’aggiornamento dello stesso protocollo e l’applicazione degli interventi previsti dal Piano nazionale Ripresa e Resilienza.
“La struttura di Conversano già oggi è un virtuoso esempio di sanità territoriale con una offerta di servizi a 360 gradi – commenta il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce – e con attività di eccellenza quali Radiologia, Pneumologia, Procreazione medicalmente assistita e Diabetologia. Con il PNRR – prosegue Sanguedolce – sarà un presidio attivo h24, grazie alla presenza della continuità assistenziale, oltre che dei medici di Medicina generale e dei pediatri di Libera scelta, senza dimenticare il rafforzamento della assistenza domiciliare integrata per gestire ancora meglio i pazienti cronici e fragili, portando i servizi a domicilio”.
La Radiologia – ospitata in un’area di 1500metri quadrati appena riqualificata – rappresenta un punto di riferimento aziendale per numeri ed efficienza: dal 1 gennaio al 30 settembre sono state effettuate infatti circa 2.600 prestazioni di risonanza magnetica. Dati destinati a crescere anche per le TAC, con l’installazione a breve di una nuovissima apparecchiatura di ultima generazione. La Radiologia supporta, infine, anche l’attività di screening mammografico, con l’esecuzione di indagini di secondo livello per completare il percorso diagnostico delle pazienti con sospetta patologia neoplastica.
Il PTA di Conversano ospita, inoltre, la sede operativa della Unità di screening dedicata alla prevenzione del tumore del collo dell’utero, in cui sono in corso lavori strutturali di adeguamento degli ambienti impiegati per segreteria e ambulatori. Di rilievo l’attività di day service medici e chirurgici, nonchè della Unità operativa a valenza dipartimentale della Oculistica.
“Abbiamo aggiornato la Commissione sanità del Comune – ha detto il direttore del distretto socio sanitario n.12, Antonio Milano – sulla implementazione del protocollo di intesa e su tutte le nuove attività che sono partire e che partiranno a breve”.
Rientra nelle attività potenziate anche la Procreazione medicalmente assistita che, in dieci anni, ha preso in carico complessivamente circa 4110 coppie in favore delle quali sono state erogate oltre 50.000 prestazioni ambulatoriali. Sono state ad oggi eseguite 534 tecniche di I livello con una percentuale di successo di circa il 14%. L’Unità ha in più effettuato 3015 tecniche di II livello (cicli freschi e cicli conseguiti al congelamento di ovociti ed embrioni) con una percentuale cumulativa di successo di circa il 40%.
Soddisfatto il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio che ha annunciato la possibilità di mettere a disposizione della ASL un immobile di proprietà comunale per trasferire ulteriori strutture distrettuali: “I servizi del PTA saranno mantenuti e potenziati – ha detto il sindaco – e di questo sono molto contento. Riscriveremo con la ASL un nuovo protocollo di intesa – ha aggiunto – che aggiornerà quello del 2012 con tutti gli interventi previsti nella futura programmazione sanitaria del PTA”.