I ricercatori dell’IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte hanno valutato in un recente studio l’impatto di diversi interventi sullo stile di vita, tra i quali due diverse diete (dieta mediterranea a basso indice glicemico e dieta controllo basata su CREA-AN), da sole o in combinazione con programmi di attività fisica (attività aerobica e allenamento di resistenza).
In particolare è stata valutata la composizione del microbiota intestinale in 109 pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD). I risultati hanno dimostrato un effetto sinergico degli interventi sullo stile di vita e sulla composizione del microbiota intestinale di tali pazienti. Le terapie nutrizionali basate su interventi dietetici hanno contribuito a ridurre la disbiosi che caratterizza i pazienti con NAFLD, aumentando la resilienza delle comunità microbiche che abitano l’intestino. Inoltre, l’adozione di un programma di esercizi aerobici, in combinazione con la dieta mediterranea, è stata in grado di migliorare ulteriormente specifici rapporti microbici, come evidenziato anche dal “parametro di attenuazione controllata” (CAP) misurato utilizzando FibroScan® utilizzato per misurare i livelli di steatosi.
𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼: La Dieta Mediterranea a basso indice glicemico combinata con l’attività fisica aerobica modula il microbiota intestinale nei pazienti NAFLD
𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗶𝗻𝗴𝗹𝗲𝘀𝗲: A low glycemic index mediterranean diet combined with aerobic physical activity rearranges the gut microbiota signature in NAFLD patients
𝗔𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘊𝘢𝘭𝘢𝘣𝘳𝘦𝘴𝘦, 𝘝𝘪𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘋𝘪𝘴𝘤𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰, 𝘐𝘴𝘢𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘗𝘢𝘰𝘭𝘰 𝘚𝘰𝘳𝘪𝘯𝘰, 𝘊𝘢𝘵𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘉𝘰𝘯𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰, 𝘈𝘯𝘵𝘰𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘉𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 𝘊𝘢𝘮𝘱𝘢𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢, 𝘛𝘢𝘮𝘢𝘳𝘢 𝘓𝘪𝘱𝘱𝘰𝘭𝘪𝘴, 𝘗𝘢𝘴𝘲𝘶𝘢 𝘓𝘦𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘗𝘦𝘴𝘰𝘭𝘦, 𝘔𝘢𝘶𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘨𝘯𝘢𝘯𝘰, 𝘔𝘪𝘳𝘤𝘰 𝘝𝘢𝘤𝘤𝘢, 𝘎𝘪𝘶𝘴𝘺 𝘙𝘪𝘵𝘢 𝘊𝘢𝘱𝘰𝘯𝘪𝘰, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘭𝘶𝘪𝘨𝘪 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘦𝘭𝘭𝘪, 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘋𝘦 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘪𝘴, 𝘈𝘭𝘣𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘙𝘶𝘣𝘦𝘯 𝘖𝘴𝘦𝘭𝘭𝘢.
𝙇𝙞𝙣𝙠 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖 https://www.mdpi.com/2072-6643/14/9/1773/html
