Proseguono le attività dell’Uosd (Unità operativa semplice dipartimentale) Dermatologica Centro per la cura della psoriasi, una struttura poliambulatoriale della Asl, con sede al Perrino, punto di riferimento per la gestione delle patologie cutanee infiammatorie croniche. “In particolare – spiega il dirigente responsabile dell’Unità Dermatologica, Massimo Travaglini – le patologie seguite sono psoriasi e artrite psoriasica, dermatite atopica, idrosadenite suppurativa, malattie tricologiche con particolare riferimento all’alopecia areata, vitiligine e orticaria. Tutte queste malattie godono della possibilità di utilizzo di terapie innovative, anticorpi monoclonali e small molecules, che presentano efficacia elevata. Il centro offre agli utenti, che provengono da tutta la Puglia e non solo, anche attività di dermatologia pediatrica con possibilità di gestione ospedaliera di emangiomi infantili e ablazione di neoformazioni displastiche e infettive tramite laser CO2″.
“L’équipe – aggiunge Massimo Travaglini – è composta da dermatologi e da un reumatologo. In questo modo si assicura una gestione immediata e ottimale delle patologie ‘intersection derma/reumatologiche’. I pazienti – prosegue – possono accedere alle terapie innovative con regressione clinica della malattia. Nel centro viene fornita accurata descrizione dell’iter terapeutico sia al paziente sia al caregiver e siamo sempre pronti a rispondere a qualsiasi dubbio relativo alla terapia, all’evoluzione della patologia o eventuale insorgenza di comorbidità”.
In quest’ultimo caso, qualora si profili la necessità di altra visita medica specialistica il centro si attiva direttamente per consentire, nel più breve tempo possibile, la valutazione necessaria, ad esempio gastroenterologica, infettivologica o di altro tipo.
“Il centro – conclude Travaglini – si presenta come un ambulatorio condiviso mirato a perfezionare la collaborazione dei medici e il benessere del paziente. La finalità è prevenire il peggioramento della patologia cutanea, evitare complicanze con miglioramento della qualità di vita e riduzione di costi sanitari”