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Due donne ai vertici della ASL Bari: nuove nomine per la direzione sanitaria e amministrativa

Il Dg Luigi Fruscio, con una delibera, ha affidato gli incarichi di Direttore sanitario a Rosella Squicciarini e di direttore amministrativo a Rachele Popolizio evidenziando che “la leadership al femminile valorizza le qualità delle due professioniste interne all’Azienda”

Rosella Squicciarini, medico-igienista, attualmente dirige il Dipartimento assistenza territoriale della ASL. La sua esperienza sul campo l’ha vista impegnata in prima battuta all’interno del Dipartimento di prevenzione, in attività tecnico gestionali e di sanità pubblica. Negli anni successivi è passata alla direzione di due distretti socio sanitari: prima quello di Bitonto/Palo del Colle e poi il distretto unico di Bari. E’, inoltre, presidente in carica di CARD Puglia, Confederazione regionale delle associazioni di distretto.

“Sono molto grata per questo incarico – ha detto la direttrice Squicciarini – il primo obiettivo è la riorganizzazione dei servizi tra ospedale e territorio, e la creazione di percorsi sempre più orientati a tutelare le disabilità e tutte le fragilità, socio sanitarie e di genere”.

Rachele Popolizio, avvocato, specializzata in “Diritto amministrativo e scienza dell’Amministrazione”, è l’attuale direttrice del Dipartimento amministrativo della ASL e dell’Area Gestione Risorse Umane. Dal 2022 riveste il ruolo di vice presidente del Collegio di direzione. Dopo aver rivestito ruoli gestionali in altre amministrazioni – approda alla ASL di Bari, nel 2010, dove opera nel settore appalti nell’Area Gestione Patrimonio. Dal 2019 è stata posta al vertice della direzione amministrativa dell’area ospedaliera Bari nord.

“Ringrazio il direttore generale per la fiducia – ha commentato la neo direttrice Popolizio – il mio impegno sarà rivolto alla organizzazione – elemento imprescindibile per una azienda di così grandi dimensioni – a favorire l’integrazione operativa tra funzioni sanitarie e funzioni amministrative, a cogliere le nuove sfide del PNRR e della innovazione tecnologica, ad implementare il welfare aziendale per valorizzare la parità di genere e il benessere organizzativo delle lavoratrici e dei lavoratori della ASL”.