Prevenzione costante e screening periodici sono fondamentali per contrastare le malattie uditive in aumento soprattutto tra i giovani
Ricorre oggi la IV Giornata nazionale di Sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e dell’Udito promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) insieme alla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF), ideata in continuità con la giornata mondiale dell’udito istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e prevista per il 3 marzo.
«Molto nobile è lo scopo di questa giornata – afferma Rocco Ortore, otorinolaringoiatra dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale Otorinolaringoiatria di Casa Sollievo della Sofferenza – e cioè sensibilizzare la popolazione alle problematiche uditive per far prevenzione e per cercare di limitare quelli che sono i danni indotti soprattutto dal rumore a carico del nostro apparato uditivo. Il rumore infatti è la causa principale dei disturbi dell’udito nella nostra società moderna, legata ovviamente all’inevitabile esposizione in ambiente lavorativo o all’interno del centro cittadino, ma anche all’ascolto ad alto volume con auricolari e cuffie».

Il personale in servizio nella IV Giornata nazionale di Sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e dell’Udito negli ambulatori di Otorino e Audiologia del Poliambulatorio Giovanni Paolo II. Da destra il medico Annamaria Ruzza, i tecnici di audiometria Lucia Murgo, Franco Manzo e Deniis Curatolo e i medici Rocco Ortore e Francesco Buono.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre un miliardo di giovani adulti rischiano di sviluppare una perdita di udito poiché esposti a livelli sonori potenzialmente dannosi, secondo l’OMS negli ultimi quindici anni tra gli adolescenti c’è stato un aumento di casi del 30% mentre dopo i 60 anni di età più del 65% della popolazione presenta problemi di udito medio-gravi.
«Ai soggetti che hanno più di cinquant’anni – conclude il medico – raccomandiamo sempre di effettuare uno screening uditivo, ma ancor più lo consigliamo nei bambini in età scolare e prescolare laddove manifestino segni di difficoltà uditiva».
Secondo la Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) e la Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF), prevenire sordità e malattie dell’orecchio è possibile, basta seguire cinque semplici azioni per garantire una buona salute uditiva per tutta la vita.
