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La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia: 25 anni di Didattica, Ricerca, Terza missione e Assistenza al Servizio del Territorio

Si è svolta questa mattina, presso il Polo Biomedico Emanuele Altomare, la cerimonia celebrativa del 25° Anniversario della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia alla presenza del Vicepresidente e Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.

Nel corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, oltre che di docenti, ricercatori, personale TAB, studenti e alumni, sono stati ripercorsi i momenti salienti dei 25 anni di attività della Facoltà, che ha visto crescere, anno dopo anno, un’intera generazione di medici, ricercatori e professionisti del settore sanitario.

Un percorso, come sottolineato dal Rettore prof. Lorenzo Lo Muzio che ha contribuito in modo significativo alla crescita scientifica e culturale del territorio, ma anche all’innovazione in ambito biomedico e sanitario. “La Facoltà di Medicina e Chirurgia é diventata un punto di riferimento non solo per l’alta formazione, ma anche per la ricerca e per la qualità dei servizi sanitari offerti, sia attraverso la collaborazione con le strutture ospedaliere del territorio, sia tramite le numerose iniziative internazionali che coinvolgono docenti e studenti.” Ha dichiarato il Rettore nel suo saluto di benvenuto.

L’evento, è stato promosso dal Preside della Facoltà di Medicina, prof. Giuseppe Carrieri in collaborazione con il Policlinico di Foggia e patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Foggia e con il contributo del Conservatorio U. Giordano di Foggia.

“La celebrazione del venticinquennale è l’occasione per ricordare e fare un bilancio. In questi 25 anni siamo cresciuti, e continuiamo a crescere, insieme ai nostri studenti. Sono convinto che il vero valore aggiunto dell’ateneo di Foggia sia il sentirsi un’Università del territorio e nel territorio, orgogliosamente meridionale per DNA e vocazione. Oggi nelle nostre aule e laboratori si parla di medicina di precisione, multidisciplinarietà e digitalizzazione, ma la Facoltà di Medicina di Foggia offre agli studenti qualcosa di più rispetto alla tecnologia ed all’innovazione, ovvero il valore imprescindibile dei rapporti umani. Docenti, ricercatori, studenti, personale tecnico e amministrativo, partner istituzionali e sanitari: a ciascuno di voi va il nostro più profondo ringraziamento per l’impegno e la dedizione con cui contribuite ogni giorno alla crescita della nostra comunità accademica. Oggi abbiamo, e ci sentiamo, l’età dei nostri neolaureati; come loro, abbiamo davanti un futuro pieno di sfide e soddisfazioni.” Ha dichiarato il prof. Giuseppe Carrieri.

“Citare la parola Medicina a Foggia è molto più che parlare di assistenza, di qualità della sanita, di innovazione e tecnologia; Medicina é un brand, una garanzia di successo. 25 anni fa, la volontà di un manipolo di medici e amministratori visionari foggiani permise di seminare un territorio per sperare in una rinascita decenni dopo. Oggi l’area medica eroga uno dei corsi migliori di medicina e chirurgia e odontoiatria, qualifica, tra le migliori d’Italia, centinaia di infermieri e mette a disposizione di un territorio vasto professionisti della sanità. In 25 anni siamo progrediti investendo in tecnologie di insegnamento come il SIMUMED che eroga corsi di simulazione tra i più apprezzati nel meridione. Con i suoi 4000 studenti e 150 docenti, le 37 scuole di specializzazione e tre dottorati di ricerca internazionali, la Facoltà di Medicina si candida ad essere tra le realtà più competitive del Sud.” Ha dichiarato il prof. Gaetano Serviddio, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche.

“L’Università di Foggia è una comunità che si basa sull’interazione tra docenti e studenti e la Facoltà di Medicina ha svolto la missione di trasmettere una conoscenza attiva sulla quale costruire un nuovo sapere; lo ha fatto con la ricerca. Lo studente non ha rappresentato un soggetto passivo a cui trasmettere conoscenza ma un soggetto da coinvolgere attivamente nella costruzione di conoscenza. La Facoltà di Medicina ha saputo coniugare didattica e ricerca e reso l’insegnamento non una mera trasmissione di informazioni ma un continuo arricchimento tra docente e studente. Abbiamo la consapevolezza di questo e ne siamo orgogliosi; abbiamo l’ambizione di continuare a farlo in futuro, sempre meglio.” Ha dichiarato il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Margaglione.

“Sono orgoglioso di partecipare a questo evento che corona venticinque anni di grandi traguardi raggiunti grazie all’Università, all’impegno degli operatori sanitari e alla programmazione dei manager che mi hanno preceduto. Tutti hanno contribuito alla crescita di questa azienda che è ormai riconosciuta tra le prime realtà a livello nazionale. La crescita riguarda non solo le attività di assistenza, dal nuovo pronto soccorso alla Cardiochirurgia, ma anche il bilancio dell’azienda. Dal 2019 al 2023 i ricavi del Policlinico sono passati da 257 milioni 800 mila euro a 326 milioni 200 mila euro, con un tasso annuo dell’8,2 per cento. Nello stesso periodo anche le prestazioni ambulatoriali hanno subito un incremento costante, passando da 1 milione 700 mila a circa 2 milioni 400 mila. Davanti a noi abbiamo ancora tanti nuovi progetti, tra cui la riqualificazione del Monoblocco, la Neuroriabilitazione e il Centro Grandi Ustionati. Lavoreremo insieme per realizzarli.” Ha dichiarato il Direttore generale del Policlinico, dott. Giuseppe Pasqualone.

Il Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, nel suo intervento, ha ricordato come l’Università di Foggia rappresenti un esempio di eccellenza nella formazione in ambito sanitario e come la Regione Puglia stia continuando a investire nella sanità e nella ricerca, al fine di garantire una sanità sempre più al passo con le sfide della modernità.

“Il 25° anniversario della Facoltà di Medicina Chirurgia dell’Università di Foggia è un traguardo che celebra non solo la qualità formativa di un’istituzione accademica, ma anche il suo ruolo centrale nel rafforzare il sistema sanitario pugliese e nazionale, e di contribuire alla crescita e alla capacità attrattiva di una grande città come Foggia”, ha detto il Videpresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ricordando con orgoglio gli investimenti sostenuti da finanziamenti per complessivi 45 milioni di euro dal bilancio autonomo regionale, sulle scuole di specializzazione medica a Bari e a Foggia che “hanno portato la Facoltà di Medicina foggiana ad avere 37 scuole, lo stesso numero dell’Università di Bari, e ad attrarre tante giovani donne e uomini da ogni parte d’Italia. Un ciclo di investimenti che ha riguardato infrastrutture, dotazioni tecnologiche e capitale umano e che si è appena qualificato — ha proseguito Piemontese — con gli oltre 10 milioni di euro destinati al nuovo reparto di eccellenza di Cardiochirurgia del Policlinico Riuniti e che proseguirà con l’imminente cantiere da circa 70 milioni di euro sul nuovo Monoblocco, con la torre dei laboratori e con un Auditorium che consentirà di ospitare convegni nazionali e internazionali, sui cui investiremo 7 milioni di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione. Da un quarto di secolo — ha concluso l’assessore regionale alla Sanità — la Facoltà di Medicina di Foggia non forma solo medici, ma coltiva speranze, cura il territorio e dà futuro al Sud e a una grande città del Sud come Foggia.”

Una fase molto significativa della cerimonia è risultata la consegna di riconoscimenti ai Rettori e ai Presidi dell’Ateneo nonché ai Direttori Generali del Policlinico che hanno accompagnato la storia dei 25 anni della Facoltà di Medicina.

L’evento si è concluso con un sentito applauso a tutti coloro che hanno contribuito al successo della Facoltà di Medicina e Chirurgia, con l’impegno di continuare a formare le nuove generazioni di professionisti del settore, in una realtà sempre più dinamica e in continua evoluzione.