Inaugurato un nuovo angiografo all’ospedale Perrino di Brindisi
“La donazione del sangue rende l’organizzazione sanitaria e la sicurezza dei pazienti molto più semplice. Ed è anche educativa: ci si abitua a pensare che la vita di ciascuno dipende dagli altri e dalla capacità di condivisione, creando un valore di comunità molto importante. È veramente una cosa bella donare e consentire al sistema sanitario di funzionare meglio”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, partecipando alla giornata di sensibilizzazione alla donazione del sangue con due eventi promossi dal Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi, organizzati in collaborazione con l’Istituto comprensivo statale Cappuccini di Brindisi e con il Comune di Latiano.
Nell’atrio esterno dell’ospedale Perrino, è stata allestita la mostra del concorso “Il valore del dono”, coordinato dall’Istituto Cappuccini, capofila del progetto, a cui hanno aderito alcune scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia.
Il presidente Emiliano ha premiato i vincitori ex-aequo del concorso: il Circolo didattico statale Pessina-Vitale di Ostuni (classe quinta C, lavoro grafico); l’Istituto comprensivo statale Santa Chiara di Brindisi (secondaria superiore di primo grado, classe seconda C, lavoro grafico); il secondo circolo didattico statale di Fasano (classe seconda A, lavoro grafico); l’Istituto comprensivo Cappuccini di Brindisi (secondaria superiore primo grado, classe seconda C, lavoro grafico e multidimensionale). Nella sensibilizzazione alla donazione del sangue le classi sono state affiancate dai rappresentanti delle associazioni Avis, Croce Rossa, Fidas, Fratres insieme ai docenti.
Oltre al presidente Emiliano, sono intervenuti il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, l’arcivescovo di Brindisi, monsignor Giovanni Intini, il direttore generale Asl Brindisi Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la direttrice del Servizio di Medicina trasfusionale dell’ospedale Perrino, Antonella Miccoli, la dirigente scolastica della scuola Cappuccini, Rosetta Carlino, anche referente per la provincia della Rete regionale di Scuole che promuovono salute.
Subito dopo, il presidente della Regione Emiliano, accompagnato dai vertici della Asl, ha visitato la sala di Emodinamica con il nuovo angiografo, nel reparto di Cardiologia al quarto piano dell’ospedale Perrino, insieme al direttore facente funzione del reparto di Cardiologia, Gian Paolo Giorda, al direttore della Radiologia, Eluisa Muscogiuri e all’ingegnere dell’Area tecnica Daniele Paladini che ha illustrato le caratteristiche dell’angiografo. Si tratta di un apparecchio di ultima generazione con uno schermo pensile per la visualizzazione di immagini ad altissima definizione e di un modulo touchscreen a bordo tavolo che ne garantisce facilità d’uso. La sala comandi è dotata di due monitor ad alta risoluzione e di una workstation per l’elaborazione di immagini e video acquisiti durante l’esame.
“Sono orgoglioso – ha detto Maurizio De Nuccio – di poter inaugurare ufficialmente oggi, con il presidente Emiliano, questo angiografo in dotazione all’ospedale Perrino di Brindisi. È un apparecchio ad alta tecnologia al servizio di tutto il territorio. È stato fatto un grandissimo lavoro per il quale ringrazio la direzione di Presidio, l’Area tecnica, tutti gli operatori, sanitari e amministrativi, coinvolti che, come sempre, hanno saputo dare il meglio”.
A seguire, a Latiano, in viale Fosse Ardeatine, è stata poi inaugurata la nuova Unità di raccolta fissa di sangue, in una sede comunale data in comodato d’uso gratuito alla Asl e già utilizzata per le donazioni straordinarie di sangue dall’Avis locale con il personale del Centro Trasfusionale. Anche a questo secondo evento hanno partecipato il presidente della Regione, la direzione strategica della Asl e la dottoressa Miccoli, con il sindaco di Latiano Cosimo Maiorano, il presidente del consiglio comunale Gabriele Argentieri, il presidente provinciale Avis Sergio Zezza e la presidente dell’Avis comunale Veronica Chionna.