Emiliano a Barletta per la nuova Pet-Tac digitale, una delle più moderne d’Italia: “Sono qui per ringraziare gli operatori sanitari”
“A Barletta, da oggi, ci sarà la Pet-Tac tra le più moderne della Puglia, una delle più moderne d’Italia. Un’apparecchiatura che abbassa i tempi di esposizione alle radiazioni e offre una precisione quasi doppia rispetto al passato. Un investimento importantissimo che consente a tutta l’oncologia e non solo, in questo territorio, di utilizzare uno strumento straordinario di diagnosi, ma anche di controllo per il follow up. Siamo molto contenti. Il mio ringraziamento va alla ASL BT e soprattutto ai medici che hanno consigliato bene il direttore generale e la direzione strategica per l’acquisto di questa apparecchiatura. Sono venuto qui per ringraziare gli operatori che s’ammazzano di fatica dalla mattina alla sera per cercare di guarire la gente”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, partecipando questa mattina all’inaugurazione della nuova Pet-Tac digitale all’ospedale “Di Miccoli” di Barletta nella unità operativa di Medicina Nucleare completamente ristrutturata, diretta dal dottor Pasquale Di Fazio, ripensata per migliorare i percorsi dei pazienti in totale e assoluta sicurezza anche per gli operatori ospita una nuova e modernissima Pet-Tac.
Si tratta di un’apparecchiatura digitale, tra le poche presenti della Regione Puglia, che offre notevoli vantaggi: consente infatti di vedere le immagini con un dettaglio completamente nuovo, ha un potere di risoluzione che scende a 2 millimetri a fronte dei 5-6 millimetri delle Pet tradizionali, consente di scannerizzare l’intero corpo in 8-10 minuti a fronte dei 20-25 minuti necessari con una Pet tradizionale e riduce la quantità di medicinale radioattivo da somministrare la paziente e necessario per completare l’esame.
“Questa nuova Pet-Tac che sostituisce l’apparecchiatura con cui abbiamo lavorato dal 2009 ad oggi – dice Pasquale Di Fazio – ci garantisce di vedere lesioni neoplastiche di addirittura 2 millimetri in pochi minuti, con meno farmaco. E non solo: strumenti di intelligenza artificiale consentono di agevolare anche la refertazione. Abbiamo fatto un passo in avanti notevole con una Pet-Tac che ci permetterà di migliorare ancora le diagnosi a vantaggio dei pazienti e dei loro percorsi di cura. Siamo davvero molto soddisfatti”.
I lavori di riqualificazione del reparto e l’acquisto della Pet-Tac hanno un costo complessivo di circa 3 milioni e 300 mila euro, finanziati con i fondi POR Puglia FESR 2014-20/Azione 9.12. I lavori sono cominciati a maggio del 2023 e l’attività non è stata mai interrotta grazie alla Pet mobile che ha consentito la piena operatività della unità operativa: a partire dal pomeriggio di oggi, lunedì 12 febbraio, la nuova Pet-Tac sarà utilizzata a pieno regime.
“Grazie a un fondamentale lavoro di squadra che ha coinvolto, tra i tanti, la Direzione medica di presidio, l’Area Tecnica, l’Ingegneria clinica e la Fisica sanitaria siamo riusciti a garantire la massima continuità – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt –. A maggio, quando sono cominciati i lavori, l’intera attività è stata spostata all’esterno dell’ospedale dove sono stati collocati la Pet mobile e strutture per ospitare gli operatori e i pazienti. I dati ci dicono che non solo non ci sono state riduzioni ma anzi il confronto degli stessi mesi tra il 2022 e il 2023 mette addirittura in evidenza un incremento del numero di esami eseguiti. A tutti va il nostro ringraziamento perché ci rendiamo perfettamente conto che si è trattato di una operazione difficile per chi ci ha lavorato e di una situazione complicata da gestire per i tanti pazienti che accedono al nostro servizio”.
“Nella fase di ideazione del progetto è stata data particolare importanza alla definizione dei percorsi dei pazienti e degli operatori – dice Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario della Asl Bt – ed è stato curato l’adeguamento alle norme radioprotezionistiche dell’intero ambiente che ospita una sala di attesa più ampia e confortevole, una sala di infusione, una sala di preparazione del radiofarmaco, una sala di attesa post esame, una sala refertazione, percorsi di ingresso e di uscita per il personale e una zona di decontaminazione per gli operatori da utilizzare in casi di necessità”.
“Già nel pomeriggio di oggi la nuova Pet-tac sarà operativa – aggiunge Di Fazio –. I medici e i tecnici hanno già fatto l’attività di formazione. Ci auguriamo di aumentare il numero delle prestazioni, oltre a migliorare ancora la qualità della diagnosi con questa apparecchiatura di ultimissima generazione. Negli ultimi anni siamo passati dai 3400 esami del 2021 e 2022 ai 3585 esami fino a novembre 2023. Abbiamo richieste provenienti non solo da tutto il territorio aziendale e regionale ma anche nazionale alle quali ci impegniamo a rispondere con l’alta professionalità che caratterizza il nostro personale medico e tecnico al quale va il mio personale ringraziamento”.
Alla cerimonia presenti anche la consigliera regionale delegata per la Cultura Grazia Di Bari e consiglieri regionale Filippo Caracciolo e Giuseppe Tupputi.