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La Salute è solo questione di fortuna? A Bari la prima edizione di “CiBari, il Cibo della Salute”

Dal 1° al 3 dicembre 2023 Bari sarà la Capitale dell’alimentazione sana e sostenibile, in un periodo dell’anno poco popolato da eventi, allo scopo di destagionalizzare il turismo internazionale legato all’esperienza enogastronomica che nei mesi estivi fa registrare un picco di presenze in Puglia.

Il capoluogo pugliese, infatti, ospiterà la prima edizione del convegno “CiBari: Il Cibo della Salute”, ideato, dalle docenti dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” Filomena Corbo – coordinatrice del Centro Interdipartimentale dell’Università degli Studi Aldo Moro “Cibo in salute: nutraceutica, nutrigenomica, microbiota intestinale, agricoltura e benessere sociale” e docente di Chimica degli Alimenti presso il Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco – e Maria Lisa Clodoveo, docente in Scienze e Tecnologie alimentari presso il Dipartimento Interdisciplinare di medicina.

Un lavoro di squadra realizzato in collaborazione con un comitato tecnico-scientifico costituito dai professori Giuseppina Gadaleta, Nicoletta Guaragnella, Francesco Longobardi, Grazia Tamma e i dottori Andrea Maraschi ed Elvira Tarsitano. Il foyer del Teatro Petruzzelli ospiterà la giornata inaugurale del 1° dicembre, mentre le sessioni del 2 e 3 dicembre si svolgeranno nella Camera di Commercio di Bari: una tre giorni dedicata ad un evento unico nel suo genere in Italia che, con cadenza biennale, accenderà i riflettori internazionali sul rapporto fra alimentazione e salute, fra l’universo della ricerca e il sistema della produzione agroalimentare, coinvolgendo un’ampia platea di stakeholders. “CiBari” si articola in una tre giorni di studio che si dipana lungo le filiere afferenti ad altrettanti gruppi alimentari come olio extravergine di oliva, carni e pesci, cereali, latte e derivati, che saranno declinate sotto differenti profili: ambito medico/nutraceutico; ambito chimico; ambito tecnologico; ambito economico; ambito turistico-culturale; ambito di food policy.

A corollario dell’evento principale, a carattere scientifico-divulgativo, altri contenitori culturali, come il Museo Civico, l’Auditorium Quacquarelli e il Caffè dell’Accademia, tutti ubicati a Bari Vecchia, saranno coinvolti nelle tematiche del convegno, ospitando iniziative realizzate con il supporto delle aziende delle filiere coinvolte: tavole rotonde, caffè scientifici, cooking show (per la preparazione di piatti che rispondano ai canoni della Ristoceutica), momenti musicali e mostre.

 “Obiettivo del convegno sarà entrare nella chimica dell’alimento, sfatare falsi miti e luoghi comuni per portare al cittadino le evidenze scientifiche del connubio fra cibo e salute e proporre nuovi percorsi salutistici riferendosi, in via preferenziale, al ruolo degli alimenti funzionali e all’uso dei nutraceutici che da essi derivano – spiega la professoressa Corbo – tenendo conto delle potenzialità del territorio, della biodiversità locale per favorire il principio della filiera corta, a vantaggio di una più elevata qualità e salubrità del cibo. Solo dialogando a più livelli, scientifico, politico, economico, si dissemina il giusto sapere e si contaminano le menti del futuro”. 

Il nostro intento è la divulgazione del principio che la medicina dei sani è il cibo funzionale – afferma la professoressa Clodoveo– mettendo in luce aspetti come le matrici alimentari da cultivar selezionate, le filiere sostenibili, le tecniche di trasformazione costituiscono le frontiere del sapere a cui tendere”.

 “Il progetto, inoltre, sposta l’asse geografico nel Sud Italia e apre una porta sul Mediterraneo proponendosi dunque come una manifestazione che può abbracciare i popoli del sud del Mondo. E trova nel territorio e nelle aziende un interesse sostanziale sia per quanto riguarda le informazioni che scaturiranno, sia per soddisfare i bisogni di un tessuto imprenditoriale del sud Italia sempre poco connesso con l’innovazione tecnologica”, aggiunge la prof.ssa Corbo, coordinatrice del “Centro” che, con i suoi 140 docenti, si propone come hub di innovazione sul territorio per diventare interlocutore privilegiato dell’Università barese nei confronti di tutti gli stakeholder territoriali, Regionali e Nazionali, nel settore che lega a doppio filo il cibo e la salute. 

Attori coinvolti, insieme con il Centro Interdipartimentale Cibo in Salute, sono l’Accademia di Belle Arti, la Regione Puglia, il Comune di Bari, Enti ed Associazioni come la Direzione Regionale Musei Puglia del Ministero della Cultura, il Vaso di Pandora, ABAP Aps, Confimi Industria Bari Bat Foggia, SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale), Confcooperative Puglia e aziende come Andriani SpA, Apulia Kundi srl, Frantoio Raguso srl. 

Numerosi gli sponsor che sostengono la realizzazione della manifestazione: Legacoop Puglia, Felicia, Famila Superstore, Unapol-Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli, Fiore di Puglia, Tipica Puglia, Masseria Agricola Olère, Istituto di Ricerca Dyrectalab, Eit Food, Agridé, Assitol-Associazione italiana dell’industria olearia.

 CiBari gode dei patrocini di: CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, SINut-Società Italiana di Nutraceutica, Rotary Club Bari, Konsumer-Associazione di consumatori, Filiera 21, SCI-Società Chimica Italiana, Camera di Commercio di Bari, Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Barletta-Andria-Trani, Lilt-Lega Italiana Lotta ai Tumori-Associazione Metropolitana Bari. 

L’evento è oggetto di finanziamento da parte della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale, su bando Programma di Promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare – Annualità 2022-2023. 

PLANNING DELLE ATTIVITÀ

Venerdì 1° dicembre, foyer del Teatro Petruzzelli

ore 15 Apertura dedicata alle figure istituzionali e altre personalità del mondo politico e dei partner istituzionali del convegno. La sessione sarà dedicata alla illustrazione dei lavori dei due giorni successivi e delle attività a corollario del convegno, in programma in altre sedi cittadine

 Sabato 2 dicembre, sala convegni II piano Camera di Commercio

ore 9-12 Olio extravergine di oliva… il piccolo principe

ore 12-13 Tavola rotonda L’etichettatura europea: un “attentato” al Made in Italy? Nutriscore vs alternativeore

15-17 Latte e dintorni… Angeli o demoni?

ore 17-18 Tavola rotonda

Domenica 3 dicembre, sala convegni II piano Camera di Commercio

ore 9-13 Onnivori, vegetariani e vegani

ore 14-17 Chi ha paura dei Cereali?

ore 17-19 Tavola rotonda Conclusioni e premiazioni di contest artistici  

GLI EVENTI DIFFUSI

Museo Civico di Bari, Strada Sagges, 13 (Bari Vecchia)

2 dicembre, L’Alleanza dei saporiore 10-13

Incontri, tavole rotonde, mostre e arte sulle filiere Carne, Pesce, Latte

3 dicembre, Mangia sano, pulito e giusto

ore 10-13 Stili di vita sostenibili con la Landsenses Ecology

Auditorium Quacquarelli, Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica – Strada Torretta (Bari Vecchia)

2 dicembre, AvantiZERO

ore 15-19 Incontri, tavole rotonde, mostre e arte su Spreco alimentare

3 dicembre, Arte e CIBO

ore 10-13 Incontri, tavole rotonde, mostre

Caffé dell’Accademia – Strada Vanese snc Museo Nicolaiano (Bari Vecchia)

2 e 3 dicembre, L’Oro della Terraore

10,30-18 Cooking demo per preparazione piatti salutistici (solo dimostrazione) con incontri, tavole rotonde, mostre e arte su filiere Cereali e Olio extravergine di oliva.