È stato presentato, presso il teatro E. Basile dell’ITES Pitagora di Taranto, il Piano strategico per la promozione della salute nella scuola Catalogo 2023/24, promosso dalla Regione Puglia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, con un focus sui progetti e le attività destinate alle scuole di Taranto e provincia.
La Regione Puglia continua a investire nella promozione della salute nelle scuole e lo fa attraverso il Catalogo scuola, l’iniziativa che dal 2011 sensibilizza ragazze e ragazzi pugliesi sull’importanza dei corretti stili di vita: il Dipartimento di Prevenzione della Asl Taranto, al pari dei colleghi delle altre province, si è posto anche quest’anno l’ambizioso obiettivo di diffondere la salute nelle scuole, sensibilizzando e formando i più giovani alle pratiche della salute e del vivere sano.
Il Catalogo si rinnova di anno in anno, evolvendo di pari passo agli obiettivi di prevenzione delle aziende sanitarie, in modo da raccordare al meglio il rapporto tra scuola e salute. Stamattina è stato presentato il nuovo Catalogo fornendo ai dirigenti scolastici e ai docenti presenti in aula o collegati online il quadro completo delle iniziative che possono essere attivate nelle scuole. Fino al 30 novembre, infatti, le scuole possono aderire ai progetti inviando la manifestazione d’interesse attraverso il portale PugliaSalute. In questa edizione i progetti tra cui scegliere sono 72, suddivisi per diffusione territoriale, ordine scolastico e area tematica. A questi si affiancano sette azioni informative. La scelta di argomenti a disposizione delle scuole è vasta: nutrizione e attività motoria, contrasto alle dipendenze, comportamenti a rischio, salute e ambiente, sicurezza in casa, in strada e a lavoro, benessere mentale, vaccinazioni e corpo in salute, affettività sessualità e malattie sessualmente trasmissibili. Il tutto è modulato in base alle scuole aderenti e, quindi, all’età dei partecipanti.
“Tra i compiti della Asl, non vi è solo la cura ma anche la prevenzione, che ha un ruolo fondamentale – ha affermato il direttore generale Gregorio Colacicco – Prevenire le malattie sensibilizzando le persone sin dalla giovane età è uno dei capisaldi della salute e del vivere bene. Per questo è prezioso il lavoro svolto in collaborazione con le scuole, per la promozione della salute e l’individuazione dei comportamenti a rischio e per informare e formare all’adozione di stili di vita corretti che possano innestare un circolo virtuoso e ridurre l’incidenza di alcune malattie legate a questi fattori. Rispetto all’impegno e alle energie profuse da tutte le istituzioni dovremmo, attraverso il monitoraggio delle attività, valutare i risultati in termini di indicatori di salute.”
Lo scorso anno Taranto è stata la provincia pugliese più virtuosa, registrando 145 adesioni ai progetti (seguita da Brindisi con 136 adesioni e Bari con 105) e la partecipazione di 46 istituti, 370 docenti, 700 classi e 11mila studenti con i progetti su temi come stili di vita corretti, contrasto alle dipendenze, affettività e sessualità, malattie infettive e vaccinazioni.
Particolarmente attiva nella provincia jonica la rete delle “Scuole che promuovono salute”, che vede l’Istituto Liside come scuola capofila: la rete favorisce lo scambio di iniziative e buone pratiche tra istituti e, grazie all’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici, queste scuole orientano la loro azione verso la promozione di stili di vita sani, creando un contesto favorevole a studentesse e studenti per lo sviluppo di conoscenze, competenze e abitudini necessarie a vivere in modo salutare a tutte le età.
“Per il dodicesimo anno, presentiamo il catalogo delle attività di promozione alla salute – ha dichiarato Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Taranto – L’input ricevuto dalla Direzione strategica è quello di aumentare ancora di più questa forma di collaborazione con le scuole che, dopo tanti anni, riguarda tutti i programmi di promozione della salute, in particolare riguarda la prevenzione, che è un’attività che è giusto e importante che si lavori in sinergia con la scuola, grazie alla collaborazione con dirigenti scolastici e docenti.”
Nella seconda sessione della mattinata, è stata offerta una panoramica sulle progettualità del Catalogo a partire da quelle regionali, fino ad arrivare a un focus sulle attività organizzate ad hoc per la provincia, a seguito della valutazione delle necessità specifiche del territorio tarantino. I progetti specifici provinciali sono sei: due sono sull’affettività, la sessualità e le malattie sessualmente trasmissibili con due declinazioni in base all’età – uno per le ultime classi della scuola secondaria di I grado e per le prime classi delle secondarie di II grado e un altro per le ultime classi prima della maturità; a queste ultime è dedicato anche il progetto “Dona vita, dona sangue”; sempre per le scuole secondarie di secondo grado ci sono un progetto per la prevenzione dei disturbi dell’alimentazione (per le classi prima e seconda) e un altro su nutrizione e attività motoria, mentre agli allievi delle ultime classi della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado è dedicato il progetto sulle manovre salvavita. Nelle attività del Catalogo sono coinvolte tutte le strutture della Asl Taranto: insieme ai professionisti del Dipartimento di Prevenzione, infatti, sono coinvolti quelli del dipartimento Salute mentale, delle dipendenze patologiche, i distretti e anche alcuni reparti ospedalieri.
La Regione Puglia fin dal 2011 ha regolamentato le azioni di Promozione della salute nel mondo della scuola, con un protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. Gli impegni sottoscritti nel 2011 in Puglia sono stati precursori di quanto avvento nel 2019 a livello nazionale con la sottoscrizione degli “Indirizzi di “policy” integrate per la Scuola che Promuove Salute” da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il modello pugliese ha previsto due strutture che governano tutte le attività di Promozione alla Salute; il GTI (Gruppo Tecnico Interistituzionale) vede al suo interno le rappresentanze sia del mondo della Sanità (Sezione Promozione della Salute e del Benessere, Strutture di Educazione alla Salute del Dipartimenti di Prevenzione delle Asl pugliesi, ARESS, Osservatorio Epidemiologico Regionale) che della Scuola (Ufficio Scolastico Regionale Puglia, Uffici territoriali USR promozione della salute); e i GIA (Gruppo Interdisciplinare Aziendale), presenti in tutte le sei Asl, coordinati dai referenti per l’educazione alla salute del Dipartimento di Prevenzione, e che oltre alla presenza del referente per l’educazione alla salute dell’ufficio territoriale dell’USR, vedono al suo interno le rappresentanze dei Distretti Socio Sanitari, del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche e Dipartimento di Salute Mentale.