Con l’inizio del conflitto bellico tra Ucraina e Russia nel febbraio 2022, la Comunità Europea ha consentito la realizzazione del programma di soccorso ed assistenza sanitaria per pazienti provenienti dall’Ucraina e territori limitrofi, attraverso il Dipartimento di Protezione Civile con la Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS). Questo consente alle Unità di coordinamento anche internazionali di ricevere esigenze di trasferimento con supporto medico che provengono da territori interessati e, attraverso un censimento dei posti letto resi disponibili dalle Regioni, provvedere al trasporto del paziente con destinazione nel nosocomio individuato. Tale censimento è trasmesso al Ministero della Salute per rispondere alle esigenze della indagine europea “hospital capacities for providing support to emergency Ukrainian patients” dell’Health Security Committee.
Al Policlinico di Foggia, presso la Struttura Complessa di Neuroriabilitazione diretta dal prof. Andrea Santamato (a sx nel riquadeo della foto), dall’8 febbraio scorso è ricoverata una giovane donna dell’Ucraina in stato di coma proveniente dalla UOC di Terapia Intensiva e Anestesia dell’Ospedale “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, città dove era giunta per ricongiungimento familiare proveniente dall’Ucraina.
La struttura di Neuroriabilitazione foggiana è stata identificata in quanto unica a dare disponibilità, tra quelle identificate, per gestire le sedute di dialisi settimanale che la paziente è costretta a effettuare.
E’ in fase di completamento l’allestimento, pertanto, in un setting riabilitativo, una camera di degenza con apparecchiature per dialisi fornite dalla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi del Policlinico di Foggia diretta dal prof. Giovanni Stallone (a dx nel riquadro della foto).