Il Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Istituto Tumori di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, ha approvato, nei giorni scorsi, gli indirizzi strategici e i programmi annuali e pluriennali dell’Istituto. Presenti all’incontro il presidente del CIV Gero Grassi e i componenti Giuseppe Losappio e Antonella Demarco. Per la direzione strategica erano presidenti il direttore generale, Alessandro Delle Donne; il direttore amministrativo, Filomena Fortunato; il direttore sanitario, Pietro Milella e il vice-direttore scientifico, Raffaella Massafra.
Il direttore generale, Alessandro Delle Donne, ha illustrato l’attività svolta nel 2022. ‘Nell’anno appena passato il nostro impegno è stato profuso nel recupero degli spazi da destinare all’assistenza sanitaria e nell’avvio di un vasto piano di assunzioni. È stato così possibile raggiungere gli obiettivi fissati dal Civ per il 2022. Sono personalmente soddisfatto, e parlo anche a nome della direzione amministrativa e sanitaria, dei brillanti risultati raggiunti che delineano un istituto in piena e vigorosa crescita. I numeri di volumi ed esiti ci danno ragione. Il nostro compito, adesso, è proseguire su questa strada di pieno rilancio dell’Istituto, così come formalizzato nel PIAO, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il 2023’.
Il presidenti Gero Grassi ha quindi illustrato gli indirizzi strategici per il 2023. Fra questi, i più significativi: l’implementazione dell’attività operatoria; l’avvio di protocolli d’intesa con le Asl del territorio per favorire l’interazione ospedale-territorio; la pianificazione dei Percorsi Diagnostico-terapeutici per biopsia ed esami istologici e citologici; la formazione digitale del personale e l’implementazione delle procedure di presa in carico del neo-assunto.
‘Abbiamo preso atto – così il presidente Gero Grassi – di quanto finora svolto dalla direzione strategica di questo istituto, e condividiamo la programmazione delle attività per il 2023, non solo in termini di quantità delle prestazioni sanitarie rese ma anche in termini di qualità. L’Istituto Tumori di Bari, anche attraverso la rete oncologica pugliese e le più proficue collaborazioni con le Asl del territorio, sarà sempre più centrale nel sistema sanitario regionale’.