Priorità per operatori sanitari, pazienti fragili e studenti di medicina
Come da indiacazioni ministeriali e regionali lo scorso 5 ottobre al Policlinico di Bari è stata avviata la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. A ricevere per primi il vaccino e l’eventuale richiamo anti-Covid sono stati gli operatori sanitari e i dipendenti del Policlinico, gli studenti dei corsi di laurea di area sanitaria, i pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale.
L’ambulatorio del Policlinico situato al piano terra della piastra chirurgica, con ingresso di fronte alla cappella, è aperto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17. Possono ricevere la vaccinazione, come target prioritario oltre ad operatori sanitari e studenti universitari di medicina e professioni sanitarie, le donne in gravidanza e nel post partum, i donatori di sangue, i pazienti in cura nei centri specialistici del Policlinico, i soggetti fragili dai 6 mesi ai 65 anni, in cura al Policlinico di Bari,ad altro rischio di complicanze o ricoveri legati all’influenza: affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio e da malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabetici, affetti da insufficienza renale, trapiantati, malati oncologici, immunocompromessi, affetti da patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
È possibile recarsi nell’ambulatorio negli orari di apertura e senza necessità di prenotazione dotati di mascherina. Per i pazienti ricoverati saranno le equipe di Igiene a recarsi nelle unità operative di degenza e a vaccinare a letto.
“Il Policlinico di Bari garantisce a tutta la sua comunità composta da medici, infermieri, operatori sociosanitari, specializzandi e studenti la vaccinazione anti-influenzale in via prioritaria: si tratta, infatti, di coloro che operano in corsia a stretto contatto con i malati e la loro vaccinazione rappresenta uno scudo di protezione per i pazienti più fragili – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – Sono in tutto 7mila i dipendenti che potranno ricevere la somministrazione del vaccino anti-influenzale a cui si aggiungono i pazienti ricoverati e in carico nei centri specialistici del Policlinico. Occorre inoltre insistere sulla necessità della dose booster per anziani e soggetti fragili che sono i più esposti al rischio di infezione da coronavirus”.
A coordinare la campagna vaccinale all’interno del Policlinico di Bari è il professore di Igiene e responsabile della control room Silvio Tafuri in stretto raccordo con il team dei Medici del Lavoro, coordinati dal prof. Luigi Vimercati.“Puntiamo molto sull’ offerta contemporanea della vaccinazione contro l’influenza e contro la variante Omicron per trascorrere un inverno più in sicurezza – spiega il prof. Silvio Tafuri – da un lato in altri paesi come l’Australia il virus influenzale ha circolato negli scorsi mesi, dall’altro nelle ultime settimane abbiamo assistito a una ripresa dei contagi da coronavirus. Ci aspettiamo una circolazione intensa per questo c’è la necessità di una maggiore attenzione”.