“Le risorse necessarie – spiega il direttore generale di Asl Brindisi, Flavio Maria Roseto – ci giungono dal Piano per il potenziamento della rete ospedaliera finalizzato a incrementare il numero di posti letto di Rianimazione nel territorio provinciale. L’intervento, che avrà un costo di 2 milioni di euro, è stato affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese: RTI MST SpA-RM Appalti SpA. A causa dell’emergenza pandemica – prosegue Roseto – la direzione generale della Asl Brindisi d’intesa con la Regione ha ritenuto opportuno rimodulare il progetto iniziale: in questo modo per ospitare Terapia Intensiva verranno utilizzati alcuni spazi disponibili nella nuova ala del nosocomio”.
La nuova “piastra” sarà collegata all’edificio principale da un tunnel che porterà alle sale operatorie. Al piano terra ci sarà il Pronto soccorso con il servizio 118, la radiologia e il laboratorio analisi. Al primo piano saranno attivati gli 8 posti previsti per la Rianimazione; al secondo troveranno spazio 32 posti di degenza; al terzo piano, infine, saranno ospitati alcuni locali tecnici.
Per completare il secondo piano della piastra occorreranno nuovi finanziamenti: la direzione della Asl sta sondando tutti i canali istituzionali disponibili per il reperimento delle risorse utili.
Nel progetto è coinvolta tutta l’Area tecnica della Asl: l’ingegner Sergio Maria Rini, direttore di Area e responsabile unico del procedimento, coadiuvato dal dirigente ingegner Renato Ammirabile, dall’ingegnere Viviana Vitale e dai geometri Giuseppe Bisanti e Massimo Pagano. Direttore dei lavori è l’ingegner Giuseppe Perrone, affiancato dal geometra Antonio Ferrari.