Si è tenuto questa mattina nella Direzione generale della ASL Lecce un incontro con i Sindacati confederali, i Segretari della Funzione pubblica dei confederali e il Segretario Federazione pensionati sulla gestione delle liste di attesa.
La riunione, presieduta dal Commissario straordinario della Asl Lecce, avv. Stefano Rossi, ha visto la partecipazione del Rula aziendale (Responsabile Unico Liste d’Attesa), della Dirigente del Cup e dell’Ufficio Convenzioni dell’Area Patrimonio.
“Abbiamo registrato le criticità che insistono nel nostro sistema di erogazione delle prestazioni specialistiche e ne abbiamo individuato le cause, per pianificare e introdurre gli interventi correttivi più opportuni – ha commentato il Commissario straordinario Rossi – anche le ultime rilevazioni confermano che le criticità maggiori non sono relative agli accessi ambulatoriali in urgenza ma al ridotto funzionamento dei percorsi diagnostico terapeutici per le patologie croniche e all’accesso alle prime visite in priorità Programmabile e Differita. Ringrazio i sindacati per le utili proposte avanzate. Con una fotografia chiara delle liste d’attesa nell’intera ASL, sono fiducioso del fatto che saremo in grado di mettere in campo iniziative efficaci per ridurre sensibilmente il divario tra domanda e offerta di prestazioni specialistiche” ha concluso l’avv. Rossi.
Due le proposte in campo su cui sono al lavoro tutti gli attori coinvolti nel percorso di abbattimento delle Liste di attesa: l’impegno ad attivare “l’overbooking periferico” ovvero l’implementazione delle agende territoriali nei casi di richiesta con priorità U, B e D che dovessero risultare non prenotabili. La possibilità quindi di creare nuovi appuntamenti – se le agende risultano sature – in casi di motivata necessità.
A questo si somma un controllo più rigoroso ed omogeneo sulle liste di attesa per stabilire azioni mirate di contenimento delle attese. Al prossimo incontro sul tema parteciperanno anche i rappresentanti dei Medici delle cure primarie.