Consegnate le chiavi, il cantiere durerà 150 giorni. Il Dg Sanguedolce: «Potenziamo l’assistenza territoriale»
Aperto ieri mattina, con la consegna delle chiavi alla ditta appaltatrice, il cantiere per la riqualificazione del Presidio Territoriale di Assistenza di Noci. Serviranno 150 giorni di lavoro e una spesa complessiva di 277mila euro per trasformare l’ala ovest del PTA in Centro Polifunzionale Territoriale (CPT).
Quasi 750 metri quadri rimessi a nuovo per ospitare dieci studi medici (da una o due postazioni), un’infermeria, servizi di segreteria, spogliatoi, nuovi servizi igienici, un locale deposito e una grande sala d’attesa da 48 posti riservata agli assistiti. Negli ambulatori potranno svolgere la propria attività sino a 12 medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta. L’intera area, inoltre, avrà maggiore facilità di accesso per le persone disabili e sarà meglio interconnessa con il livello superiore.
«Il potenziamento del PTA di Noci comincia a prendere forma – ha spiegato il Direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce – ed è in linea con l’esigenza sempre più forte di potenziare l’assistenza territoriale. Centri come quello di Noci rispondono ad un modello di assistenza sanitaria più vicina alla popolazione che stiamo sviluppando in diverse realtà, in modo da assicurare risposte efficienti e concrete alla domanda di salute proveniente dal territorio. Un modello che sarà ulteriormente potenziato con i progetti del PNRR, che in questo PTA prevedono la realizzazione dell’Ospedale e della Casa di comunità e di una Centrale Operativa Territoriale ad elevata tecnologia».
Alla consegna dei lavori, assieme al Direttore generale, sono intervenuti il Direttore amministrativo ASL Bari, Luigi Fruscio, il sindaco di Noci, il direttore del Distretto socio sanitario di Putignano, Vincenzo Gigantelli, il progettista Gaetano Ficarella, architetto dell’Area Tecnica ASL Bari, Francesco De Tommasi, in rappresentanza dei medici di Medicina generale della città e autorità locali.
«Quello di Noci – ha sottolineato Fruscio – è un esempio di buona pratica amministrativa. Grazie ad un intenso lavoro, abbiamo centrato l’obiettivo di mettere insieme le esigenze della comunità, le necessità dei medici di Medicina generale e il miglioramento generale della qualità dell’offerta sanitaria garantita alla popolazione».
«Fondamentale – ha aggiunto Gigantelli – è stata e sarà la collaborazione con i medici del territorio che utilizzeranno il CPT e che potranno sfruttare al massimo le sue potenzialità, a beneficio dei pazienti, integrandosi al meglio con le attività della struttura e, in particolare, con gli specialisti ambulatoriali: un modello di integrazione territoriale che potrà essere mutuato anche in altre realtà della ASL».
Il progetto di riqualificazione
Il progetto, realizzato dall’Area Tecnica della ASL Bari, riguarda la riqualificazione dell’ala ovest del PTA di Noci in viale della Repubblica. L’area degli ambulatori è accessibile sia tramite ascensori che dal corpo scale dai piani superiori, ma può avere accesso diretto indipendente dall’esterno, dopo avere percorso la strada carrabile, e/o pedonale, che scende fino alla quota sottostante.
Per adattare l’area alla nuova funzione, come illustrato dall’architetto Ficarella, il progetto prevede diversi abbattimenti di tramezzature e una nuova articolazione degli spazi per ricavare gli ambienti richiesti. Tutti i locali da destinare ad ambulatorio, le parti comuni ed i servizi saranno oggetto di posa di nuove pavimentazioni e rivestimenti; i corridoi e le stanze, nonché le sale d’attesa saranno oggetto di pitturazione nei temi e colori dettati dal programma “Hospitality” della Regione Puglia. Saranno effettuati interventi di ripristino ed integrazione degli impianti elettrico, idrico-fognante e climatizzazione e le reti a soffitto saranno mascherate da idonee controsoffittature a pannelli ignifughi ed ispezionabili.