Servizi di assistenza territoriali di emergenza dedicati, spazi riservati nei presidi ospedalieri, organizzazione del personale in servizio, attività formativa specifica: in occasione del Jova Beach Party in programma a Barletta il 30 e il 31 luglio la Asl Bt ha attivato una serie di procedure di sicurezza.
“Ci auguriamo che sia una grande festa, ma naturalmente abbiamo organizzato i servizi ospedalieri e di assistenza sul territorio in maniera tale da essere pronti a reagire correttamente in qualsiasi evenienza – dice Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario Asl Bt – facciamo appello a quanti in questi due giorni seguiranno il concerto di Jovanotti perché possano divertirsi senza eccessi e nel pieno rispetto delle regole”.
La Asl Bt ha organizzato la presenza di n.7 ambulanze e n.3 PMA (Postazione Medica Avanzata), la disponibilità di almeno il 10 per cento dei posti letto per unità operativa ospedaliera, una sala operatoria libera delle unità operative chirurgiche degli ospedali di Andria e Barletta, la pronta disponibilità pomeridiana e notturna per farmacisti ospedalieri oltre al potenziamento delle scorte di sangue ed emoderivati.
Inoltre, la Asl Bt ha attivato anche due corsi di formazione, destinati al personale ospedaliero e agli operatori del 118 con l’obiettivo di uniformare le conoscenze sulla medicina dell’emergenza.
In particolare i due corsi – che integrano le competenze proprie di tutti gli operatori sanitari in servizio – hanno riguardato la gestione e il supporto sanitario per incidenti a maggior rilevanza e la gestione del soccorso sanitario in caso di catastrofi. Obiettivo è da un lato fornire principi teorici e capacità pratiche elaborate per rendere più coerenti le azioni di medici, infermieri e personale ausiliario, dall’altro lato offrire gli strumenti per gestire i problemi organizzativi da affrontare in ospedale all’arrivo dei feriti provenienti dal sito dell’intervento.
In totale sono stati formati 50 operatori
Il Jova Beach Party potrà inoltre definirsi un “evento cardioprotetto”: il servizio di assistenza sanitaria infatti potrà fare affidamento sul dispositivo salvavita ECMOlife e su una équipe di 11 operatori sanitari. Il dispositivo è stato reso disponibile gratuitamente da Eurosets, azienda italiana di Medolla (MO) specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi biomedicali. ECMOlife è in grado di dare supporto al sistema cardio-respiratorio ai pazienti con gravi affezioni cardiache e polmonari e può essere utilizzato in situazione di emergenza quali arresto cardiaco e grave compromissione della funzione polmonare. Attualmente è presente negli ospedali di 25 Paesi nel mondo.
ECMOLife viene utilizzato anche in abbinamento con le procedure di cardiologia interventistica (ad esempio per l’angioplastica coronarica). Inoltre, un recente caso ha visto l’utilizzo di ECMOlife su una paziente in attesa di trapianto di polmone con una grave compromissione della capacità respiratoria.
Attualmente, in Italia, ECMOlife viene utilizzato da diversi centri di alta specialità in tutta la penisola.
“Nulla è stato lasciato al caso – afferma Tiziana Dimatteo, Direttore Generale Asl Bt – la corretta gestione delle emergenze passa attraverso una attenta pianificazione. Non è la prima volta che la Asl Bt si trova a dover attuare strategie preventive in occasione di grandi eventi pubblici con afflusso di migliaia di cittadini – prosegue la DG Dimatteo – le professionalità presenti, grazie anche ad una continua e costante attività di aggiornamento sui sistemi attualmente più collaudati in tema di gestione del soccorso sanitario in caso di emergenze, sapranno essere pronte e preparate”.