Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha visitato questa mattina l’Ente Ecclesiastico Ospedale Generale “Miulli” ad Acquaviva delle Fonti, dove è già operativo il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e dove, a partire da settembre, inizierà il nuovo corso di laurea in Infermieristica, grazie alla partnership con l’Università LUM.
«All’interno del percorso formativo che l’Ospedale sta perseguendo», spiega S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Governatore E.E. “F. Miulli”, «siamo ora al lavoro per il prossimo traguardo, il riconoscimento del Miulli come Policlinico. Si tratta di un progetto che mira alla formazione, tecnica e professionale, ma soprattutto a un impegno sempre più importante nell’umanizzazione delle cure».
«Questa giornata di lavoro», ha dichiarato Emiliano, «serve a conoscere in che modo l’ospedale ha incontrato la nuova facoltà universitaria e in che maniera si sta organizzando. Come tutti i cittadini pugliesi sanno, stiamo cercando medici dappertutto, come se fossero giocatori di calcio. Li inseguiamo e li corteggiamo, cerchiamo di farli venire anche nelle località più complesse, dal Gargano al Salento. Tutto il sistema dell’emergenza-urgenza è sottoposto ad uno stress formidabile, ma anche nell’attività ordinaria c’è difficoltà nel reperire medici di tutte le specialità. E gli specialisti sul territorio servono a sollevare gli ospedali dalla pressione anche per le visite di controllo. Ecco perché la Regione Puglia ha fortemente stimolato le università pubbliche, ma anche quelle private, ad aprire verso questo investimento strategico, che serve a laureare medici in Puglia e a farli specializzare in Puglia, affinché restino a lavorare nei nostri ospedali. Il problema è nazionale, non solo pugliese. La reazione della Regione Puglia è stata molto forte, sia investendo proprie risorse, ma anche utilizzando la buona volontà dei privati, in questo caso dell’ospedale Miulli. Sono state aperte tre nuove facoltà di medicina, una Med-Tech a Lecce, una a Taranto da parte dell’Università di Bari, e questa del Miulli con la LUM. La visita di oggi – ha concluso Emiliano – è quindi per dire grazie a tutti per il lavoro svolto da parte dell’Ospedale Miulli e dell’Università LUM per dare sicurezza alla Puglia negli anni a venire».
«La Regione», ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, «è fortemente interessata alla formazione, che riguarda non solo la parte medica, ma tutte le professioni sanitarie: sono ben 19. Abbiamo bisogno di alta professionalità e questa iniziativa coincide con una fase avanzata dell’iter procedimentale e legislativo di riconoscimento di azienda universitaria da parte dell’Ospedale Miulli».
«La struttura tecnica», ha detto il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, «ha il dovere di realizzare al meglio le strategie che la politica trasmette come indirizzo. Il Dipartimento sta lavorando per raggiungere questi obiettivi finalizzati al miglioramento del sistema sanitario regionale, sia sotto l’aspetto formativo sia sotto l’aspetto sanitario».
«È la caratterizzazione e il completamento di un percorso che definisce l’iter di azienda ospedaliera universitaria del Miulli», ha spiegato il direttore sanitario dell’Ospedale Miulli Vitangelo Dattoli, «Siamo alla partenza del corso di Infermieristica con 120 studenti, e al secondo anno di Medicina e Chirurgia, dove si è passati da 90 a 120 studenti. Oggi abbiamo visitato i luoghi e le aule per le attività didattiche e dove si svilupperà il nuovo polo didattico e laboratoristico fortemente integrato, in collaborazione con l’università LUM».
Per Bruno Moncharmont, coordinatore del corso di laurea in infermieristica: «La LUM consolida la sua presenza nella formazione universitaria dei professionisti della salute, iniziata lo scorso anno con la attivazione del corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, attivando quest’anno un nuovo percorso formativo in lnfermieristica, mirato alla formazione di professionisti che potranno inserirsi nel mondo dell’assistenza sanitaria con una preparazione solida, attuale e pronta a raccogliere le sfide organizzative e tecnologiche del futuro».
Emiliano, insieme a Palese e al direttore dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia Vito Montanaro, ha avuto un incontro di lavoro con i vertici del Miulli, tra cui il governatore dell’Ospedale arcivescovo Giovanni Ricchiuti, il delegato del Governatore mons. Domenico Laddaga, e il coordinatore del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Bruno Moncharmont. Successivamente c’è stato un convegno con il personale e gli studenti del Miulli alla presenza anche dei sindaci di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci e di Casamassima, Giuseppe Nitti.