Concluso il tirocinio formativo di 50 ragazzi del Liceo “Federico II di Svevia” al fianco di patologi, biologi e tecnici
Dai banchi di scuola al Laboratorio di analisi, tra provette e apparecchiature sofisticate. Per conoscere i meccanismi e le professionalità che stanno dietro ad un semplice prelievo di sangue o di fluidi corporei, punto di partenza per l’esecuzione di test fondamentali per fornire ai clinici risultati utili alla rilevazione, diagnosi, monitoraggio e trattamento di una malattia.
Vere e proprie “lezioni sul campo” per 50 studenti di due classi del quarto anno, di cui una ad indirizzo biomedico, del Liceo Scientifico e Linguistico Statale «Federico Il di Svevia» di Altamura, ospiti nel mese di aprile dell’unità operativa di Patologia Clinica dell’Ospedale «Fabio Perinei» di Altamura. Diverse le tappe che hanno segnato il percorso formativo, appena concluso, all’interno dei cosiddetti P.C.T.O. – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
A guidare gli allievi, nello svolgimento di attività di tirocinio formativo e di orientamento, il tutor formativo esterno dott. Giovanni Dirienzo, responsabile dell’unità operativa di Patologia Clinica e le biologhe, dott.sse Vitalba Ruggieri e Diana Fuzio, che hanno predisposto dei percorsi formativi integrati, congiuntamente progettati e verificati dai due docenti tutor interni, prof.ssa Giovanna Loporcaro e prof. Vincenzo Ferrulli, designati dall’istituzione scolastica.
I PCTO hanno l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di competenze tecnico-professionali trasversali, offrendo agli studenti la possibilità di sperimentare l’inserimento in contesti extrascolastici e professionali, per un più consapevole orientamento al mondo del lavoro e, nello stesso tempo, per la prosecuzione degli studi nella formazione superiore.
In particolare, in linea con il profilo educativo e culturale dell’indirizzo di studio degli allievi, sono stati effettuati tre incontri formativi presso l’Istituto Scolastico finalizzati al trasferimento di conoscenze di base in materia di Medicina di Laboratorio, nonchè attività pratiche di formazione ed orientamento, presso i laboratori di Patologia Clinica del Presidio ospedaliero di Altamura. E’ qui che i ragazzi hanno potuto toccare con mano il ruolo cruciale e l’impatto dei risultati di laboratorio sulla salute del paziente, osservando il lavoro di molteplici figure professionali, patologi, biologi e tecnici di laboratorio ciascuno con i propri compiti e peculiarità, impegnate nell’esecuzione dei test e nella loro supervisione ma anche nell’assicurare l’adesione ai principi del sistema di gestione della qualità. Un’esperienza unica che, nei prossimi anni, per questi ragazzi potrebbe rappresentare una scelta importante per indirizzare il proprio percorso formativo e professionale.