In occasione della Giornata Mondiale dell’Asma, in programma martedì 3 maggio su iniziativa della Global Initiative for Asthma (GINA), la Società Italiana per le malattie respiratorie infantili, in collaborazione con Federasma e Allergie, intende dare risalto all’evento attraverso l’esecuzione di una visita pneumologica e di una spirometria gratuita ai bambini.
A tal proposito, l’UOC di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta, diretta dal dottor Baldassarre Martire, ha organizzato per mercoledì 4 maggio, dalle ore 9 alle ore 14, un Open day di broncopneumologia pediatrica con l’obiettivo di promuovere la cultura e la sorveglianza delle patologie respiratorie dell’infanzia. Gli accessi, senza prenotazione, saranno contingentati ogni 20 minuti.
Sebbene l’asma non possa essere curata, è possibile gestire la malattia per ridurre e prevenirne gli attacchi. Oggi l’asma è una malattia molto frequente, legata anche all’inquinamento atmosferico ed alla diffusione delle allergie. Solo in Italia si calcola che ne soffrano oltre 4 milioni di persone.
Tra le attuali lacune nella cura dell’asma vi sono questioni legate alla comunicazione ed all’istruzione fornite alle persone con asma (es. qualità dei piani di cura), alla prescrizione di inalatori ed al monitoraggio nella capacità di utilizzazione di tali dispositivi, alla consapevolezza ed alla comprensione che l’asma è una malattia cronica non acuta.
Inoltre, non tutte le soluzioni locali sono applicabili a livello globale ed allo stesso modo le raccomandazioni globali potrebbero non essere applicabili a livello locale.
I sintomi dell’asma possono essere molto ingannevoli e variabili nel tempo, in un momento i disturbi possono farsi sentire e qualche minuto dopo scomparire e viceversa. La diagnosi è molto importante anche perché le cure oggi disponibili sono molto efficaci, con effetti collaterali davvero minimi ma, trattandosi di una malattia cronica, vanno proseguite per sempre. I farmaci broncodilatatori e cortisonici utilizzati nella terapia dell’asma non danno assuefazione né dipendenza, agiscono localmente, cioè sui bronchi, i loro effetti sul resto dell’organismo sono molto scarsi e vengono normalmente prescritti con sicurezza anche ai bambini.
Per maggiori informazioni: