Tiziana Dimatteo ‘Condivisione e ascolto, ripartendo dal personale e dal territorio‘
“La scelta di incontrare subito la stampa non è casuale ma risponde alla volontà di questa direzione strategica di avere un confronto costruttivo con chi ha il fondamentale ruolo di filtrare la realtà per riproporla ai cittadini – ha detto Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – trasparenza accesso e ascolto saranno i principi conduttori di una attività di gestione e organizzazione che come obiettivo non può che avere il miglioramento continuo. Abbiamo già incontrato i sindaci, che ringrazio per la loro vicinanza e il loro sostegno, e i maggiori esponenti dei servizi sanitari riuniti nel collegio di direzione: con loro il confronto sarà continuo”.
A due anni esatti dall’inizio della pandemia di covid-19, la Direttrice Generale ha ringraziato tutto il personale sanitario dell’Asl, in primo luogo per l’eccezionale lavoro svolto, sia nell’attività quotidiana di contrasto alla pandemia che durante la campagna vaccinale: in tutta la provincia Bat sono state somministrate quasi 850mila dosi.
“La situazione è in netto miglioramento, la pressione sull’ospedale covid di Bisceglie è in calo. Servono sempre cautela e attenzione – ha continuato la DG – ma i dati sono confortanti e ci dicono che stiamo uscendo con fiducia ed ottimismo da un altro momento difficile della pandemia. Si va verso una riapertura e anche verso nuove modalità di accesso ai presidi di assistenza da parte di pazienti, accompagnatori e visitatori”.
“Dobbiamo potenziare i servizi e quindi l’assistenza specialistica, avere a cuore l’attività dei distretti, per questo intendo toccare con mano ogni situazione problematica – ha ribadito Dimatteo – verificandola con i miei occhi. Il confronto diretto e costante con i responsabili sarà fondamentale ma noi vogliamo essere presenti sui luoghi della salute, vogliamo sperimentare le procedure, parlare con i dipendenti. La sanità è fatta di complessità ma la vera sfida che ci poniamo è innovare dando risposte rapide al cittadino che va sempre considerato al centro del nostro impegno. Da questo punto di vista, per ottenere massimi risultati, il benessere lavorativo è determinante e sarà una nostra priorità. La Asl Bt ha una struttura solida sulla base della quale potremo affrontare le progettualità legate al Pnrr su cui si gioca una rilevante parte del futuro prossimo in termini di innovazione e digitalizzazione”.
Tanti gli obiettivi che la nuova Direzione Generale ha già declinato: “la questione delle liste di attesa è purtroppo sempre di grande attualità e sarà affrontata nell’immediatezza – ha continuato la Dimatteo – ma sicuramente affronteremo subito anche le questioni amministrative legate al nuovo ospedale della Provincia Bat senza mai dimenticare che gli attuali loghi della salute hanno bisogno di ristrutturazioni e adeguamenti”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario Asl Bt e Ivan Viggiano, Direttore Amministrativo Asl Bt, il quale prenderà formalmente servizio nel mese di marzo.
“La mia esperienza più che ventennale in ambito sanitario mi consente di affermare con certezza che alla base di ogni miglioramento nell’efficacia dell’azione amministrativa – ha dichiarato il Direttore Amministrativo Ivan Viggiano – vi sia il confronto con tutti gli interlocutori, sia interni che esterni. L’azienda deve essere proattiva, non deve farsi assorbire dalla burocrazia, il mio obiettivo è quello di puntare sulla la sanità digitale che deve muoversi su due binari: gli investimenti in alta tecnologia e la digitalizzazione dell’intero sistema a favore del personale e del cittadino utente”.
“Sono felice di tornare nella sesta provincia dopo l’esperienza a Foggia – ha affermato Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario Asl Bt – prima di tutto voglio costruire un dialogo quotidiano con tutti i protagonisti sul campo della sanità: oss, infermieri, medici, tecnici saranno il mio punto d’ascolto. Dobbiamo prestare la massima attenzione agli screening oncologici, dobbiamo lavorare sulla riduzione delle liste di attesa, dobbiamo potenziare i servizi che negli ultimi due anni hanno subito i maggiori disagi e lo dobbiamo fare attraverso la fiducia nei confronti delle tante professionalità presenti”.