C’è un’emergenza che, con o senza Covid, si protrae da anni e col Covid si è aggravata: si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021, erano 600.000, e hanno chiesto aiuto alle realtà assistenziali per farsi curare, 163.000 persone in più del 2020, pari al +37%.
Ma c’è un’altra ragione, oltre all’urgenza di chi è povero, per partecipare alla Giornata di Raccolta del Farmaco #grf2022 : la tenuta sociale del Paese, senza realtà benefiche e assistenziali, sarebbe stata e sarebbe tuttora e rischio. Per guardare al futuro con speranza, servono grandi movimenti di gratuità.
Il volontariato che, nel nostro caso, è composto dai volontari del Banco e dai farmacisti e quella parte del mondo imprenditoriale che considera il bene comune parte integrante del proprio modello di sviluppo che, nel nostro caso, è composto da tutte le aziende che ci sostengono, sono i soggetti che meglio esprimono e testimoniano questa possibilità di speranza.
Da martedì 8 a martedì 15 febbraio nelle 5mila farmacie aderenti all’iniziativa sarà possibile acquistare un farmaco da banco da destinare alle persone che non riescono a comprare tutti i farmaci di cui hanno bisogno.