Sono state dieci le future mamme che hanno fatto la vaccinazione anti-covid, anti-influenzale, e per chi si trovava tra la 26esima e la 32esima settimana di quella anti-dTaP (Difterite-Tetano-Pertosse).
La profilassi vaccinale in gravidanza è sicura per la madre e per il bambino, protegge entrambi e in particolare quella contro il Sars-Cov-2 difende il bambino dal virus anche dopo la nascita.
Nell’ultima settimana al Policlinico di Bari, hub ostetrico di riferimento con il percorso dedicato per le pazienti positive, una donna su tre ha partorito con il Covid, mentre nessun neonato è risultato positivo al virus al momento della nascita.
“Quasi una donna incinta su due non era vaccinata. Il rischio di contrarre l’infezione da Sars-Cov-2 durante i nove mesi, in particolare con l’ampia circolazione della variante Omicron, è altissimo e può generare complicanze nella gravidanza, per la salute della donna e del bambino. È necessario vaccinarsi in gravidanza per prevenire l’infezione e minimizzare il rischio di complicanze; in questo il ruolo dei ginecologi è fondamentale per fugare le paure di una donna in attesa” dichiara il direttore generale, Giovanni Migliore.