Pochi giorni fa si è spento prematuramente, all’età di 68 anni, Massimo Torlontano, per 37 anni medico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. Aveva iniziato a lavorare nell’Ospedale di San Giovanni Rotondo nel novembre del 1983 come assistente di ruolo di Medicina Generale. Nel 1991 entra a far parte dello staff dell’Endocrinologia e, dopo aver assunto l’incarico di medico responsabile della struttura semplice “Diagnosi delle patologie tiroidee ed ecografia interventistica”, diventa medico responsabile dell’Unità di Endocrinologia fino al pensionamento, nel settembre del 2020.
«Chi ha avuto il privilegio e la fortuna di incontralo nel proprio percorso lavorativo – hanno scritto in una nota i medici di Endocrinologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – ha potuto apprezzare le sue grandi qualità umane e professionali. È stato sempre un punto di riferimento nazionale dell’Endocrinologia, in particolare delle patologie neoplastiche della tiroide, alla cui conoscenza ha dato numerosi contributi personali. Con il suo lavoro ha costruito un gruppo di tireologi che sono diventati un punto di riferimento per tutto il Centro Sud».
Era un uomo mite, di poche parole, timido e riservato, ma molto determinato nella sua professione di medico. Le sue competenze, la sua disponibilità e la sua umanità nelle relazioni con i pazienti emergevano in ogni commento che i pazienti stessi postavano sui social, in calce alle sue interviste sulle patologie della tiroide.Lascia una moglie e due figli splendidi.
Le nostre più sentite condoglianzw alla famiglia, agli amici e ai colleghi del dott. Torlontano,