La Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale ‘Di Venere’ di Bari giovedì 16 dicembre è stata intitolata al dr. Antonello Del Vecchio, scomparso prematuramente nel maggio scorso.
Una targa commemorativa è stata scoperta alla presenza dei familiari del compianto Direttore dell’Utin del ‘Di Venere’, del Dg della Asl Bari – Antonio Sanguedolce, della Ds della Asl Bari – Silvana Fornelli, del Dm del P.O. – Vincenzo Fortunato e di tanti colleghi, medici e infermieri, che hanno partecipato all’iniziativa per testimoniare stima e affetto. “E’ stato per tutti noi un faro – ha ricordato il dr. Gabriele D’Amato, attuale responsabile dell’Utin del ‘Di Venere’ – e col suo esempio continuerà ad illuminare la nostra strada professionale e quella di questa struttura al servizio dei neonati più fragili”.
Nelle parole di tutti, una grande e sincera emozione.
“Le parole non bastano per ricordare la sua bontà d’animo e le sue qualità umane e professionali – ha scandito il Dg Sanguedolce – . Questa targa ci ricorderà per sempre la ‘presenza’ del dr. Del Vecchio, la sua personalità coinvolgente e talvolta travolgente grazie alla quale questo reparto è stato plasmato”.
“Una fucina di idee – ha ricordato ancora la Ds Fornelli – che ancora continua a produrre effetti. Questa targa seguirà la vita del reparto, anche con il prossimo progetto che vedrà la luce: Centro mamme con il lactarium e ambulatori come l’aveva immaginato Antonello”.
Sulla targa il riassunto di una vita: “UOC Terapia Intensiva Neonatale – Dr. Antonello Del Vecchio – con passione, umanità e gentilezza nelle cure ha reso accogliente una TIN tecnologica e innovativa”.
Il dott. Antonello Del Vecchio è stato anche ideatore delle ‘Giornate di aggiornamento in neonatologia’, evento formativo che negli ultimi anni ha fatto confluire e dialogare a Bari i migliori neonatologi italiani e non solo. Appassionato di cucina e di vini, il dott. Del Vecchio è stato anche presidente di Slow Food Puglia.
(Foto e fonte pagina Fb Asl Bari)