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Avviata al Policlinico di Bari la somministrazione delle terze dosi per i dipendenti di Università di Bari e Politecnico di Bari

Ieri pomeriggio le prime 400 dosi booster a docenti e amministrativi

“La vaccinazione che avviene con la collaborazione di tutte le università pugliesi ci consentirà di fare a tutto il personale le terze dosi, ma anche le prime, per chi non l’avesse ancora fatta. Il vaccino è un’arma formidabile che non ha rischi particolari, non diversi da quelli di altri medicinali che prendiamo normalmente, soprattutto aiuta tutta la nostra società a continuare la vita normalmente, in particolare la scuola, le università e tutti i luoghi della formazione che altrimenti rischiano di paralizzarsi con danni gravissimi per tutti i nostri ragazzi e ragazze” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

È partita ieri al Policlinico di Bari la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid per il personale universitario. Negli ambulatori vaccinali predisposti per docenti e amministrativi dell’Università di Bari e del Politecnico di Bari sono stati vaccinati con la dose booster i primi 400 soggetti. Complessivamente sono 6mila i dipendenti dei due atenei baresi ai quali sarà somministrata la terza dose al Policlinico di Bari. L’ultima circolare regionale, infatti, ha dato priorità al personale scolastico e universitario.

Da ormai due anni stiamo lottando contro un virus feroce e subdolo, è un virus che è entrato prepotentemente nelle nostre vite cambiandone usi e costumi. Abbiamo smesso di scambiarci strette di mano, ci siamo abituati alle mascherine e ad altre forme di resistenza. Ma con tutti questi strumenti e soprattutto con i vaccini siamo riusciti a superare questa prima fase terribile in cui abbiamo visto tante persone ammalarsi e morire. Oggi abbiamo un’arma importante che ha già dato i suoi frutti: il vaccino. Consapevoli dei suoi risultati dobbiamo continuare su questa strada. L’università di Puglia si è dovuta adattare alla situazione, si è adattata brillantemente, ma è ovvio che non possiamo più permetterci di rischiare. Vogliamo l’università in presenza – commenta l’assessore alla Formazione, all’Istruzione e all’Università della Regione Puglia, Sebastiano Leo – Non possiamo escludere la sicurezza del personale e dei ragazzi. La vaccinazione è un atto democratico che salvaguardia tutti noi, le nostre famiglie. La lotta contro il Covid non è finita. Dobbiamo avere massima prudenza e non dobbiamo abbassare la guardia. Per questa ragione è stato ritenuto necessario il richiamo vaccinale che consentirà una copertura durante tutto l’anno universitario. L’Università di Puglia è pronta per la terza dose”.

Il Policlinico di Bari assicura, oltre alle vaccinazioni agli operatori sanitari e ai pazienti fragili, anche le dosi booster per il personale universitario e offre così un importante contributo al pieno godimento del diritto allo studio affinché i due Atenei possano continuare a garantire lezioni ed esami in presenza – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – Solo attraverso la vaccinazione possiamo mettere in sicurezza il sistema formativo per i nostri giovani e consolidare il risultato record in termini di immunizzazioni raggiunto complessivamente dalla Regione Puglia”

“Il vaccino è lo strumento per contenere l’espansione del fenomeno pandemico – afferma il rettore dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Stefano Bronzini Grazie alla collaborazione tra Università di Bari e Regione Puglia il personale universitario potrà  ricevere la terza dose del vaccino anti-SARS-COV-2. Confido in una ampia adesione per  garantire una maggiore sicurezza per le attività in presenza e anche per difendere quella socialità riconquistata che rappresenta un elemento importante per la qualità della vita universitaria”.

 “Aderiamo con convinzione a questa nuova e importante fase della campagna vaccinale, così come abbiamo fatto fin dall’inizio. Il Politecnico di Bari è parte attiva di un sistema universitario regionale e nazionale che ha il compito di sostenere la ripartenza del Territorio e del Paese e, per riuscirci, abbiamo bisogno di mantenere tutte le attività in presenza. Dobbiamo scongiurare il rischio di nuove restrizioni, che vanificherebbero il grande sforzo che tutti abbiamo fatto fino a questo momento” dichiara il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino.