Via libera ai lavori per l’installazione di una nuova Tac, per la sistemazione di un sistema telecomandato digitale diretto e la manutenzione preventiva e correttiva delle macchine di radioterapia in uso in diversi reparti.
Cantieri in vista all’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, IRCCS (istituto di ricovero e cura a carattere scientifico). Nei giorni scorsi, il commissario straordinario avv. Alessandro Delle Donne ha firmato il via libera per l’avvio dei lavori che permetteranno di attrezzare nuovi spazi per nuove apparecchiature elettromedicali.
Contestualmente, sono stati approvati anche nuovi contratti di assistenza tecnica per garantire la piena funzionalità delle ‘grandi macchine’ per la radioterapia. Nel pacchetto high-tech approvato nei giorni scorsi rientrano infatti i lavori di installazione per una nuova Tac, per un sistema telecomandato digitale diretto e la manutenzione preventiva e correttiva delle macchine di radioterapia in uso in diversi reparti.
«Lavori importanti, che non intralceranno la regolare attività di assistenza e cura per i nostri pazienti, ma che ci permetteranno di attrezzare spazi più funzionali e più sicuri per macchinari più moderni e più all’avanguardia, che garantiranno, senza viaggi fuori regione, la migliore e più adeguata cura dei pazienti in una struttura pubblica» spiega Delle Donne.
Questo il dettaglio degli interventi in programma. Per la nuova Tac, il tomografo computerizzato generale purpose, già acquistata dall’Istituto Tumori con un investimento di 300 mila euro, sono in programma lavori edili per circa 55 mila euro che permetteranno di adeguare l’attuale sala TAC dell’unità operativa di radiologia al nuovo e più sofisticato tomografo. La nuova sala sarà dotata di un vano per la preparazione dei pazienti e una sala comandi e sarà schermata per assicurarne la radioprotezione. Sempre nell’unità operativa di radiologia sarà operativo il nuovo sistema telecomandato digitale diretto, un apparecchio in uso per la diagnostica digitale, già acquistato per 135 mila euro. Altri 85 mila euro saranno necessari per i lavori di adeguamento impiantistico della sala dove sarà posizionato il nuovo apparecchio. Novità, infine, anche per i reparti di radioterapia oncologica, radiologia diagnostica, oncologia interventistica, radiologia senologica per i quali l’istituto ha sottoscritto contratti triennale ‘full risk’, sia hardware che software, per la manutenzione e l’assistenza tecnica su tutte le apparecchiature elettromedicali, così da poter sempre garantire la piena continuità assistenziale, anche in caso di guasti improvvisi e malfunzionamenti.
«Valorizziamo tutte le risorse tecnologiche già in nostro possesso, garantendo la piena funzionalità di ciò che fa già parte della nostra dotazione. Anche questo è un sistema per ottimizzare le risorse e rendere più efficiente i percorsi di cura», conclude Delle Donne.