Anche quest’anno l’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare dell’ospedale Perrino di Brindisi ha ottenuto l’accreditamento europeo EARL e la qualifica di Centro di eccellenza.
Il riconoscimento, già ottenuto nel 2020 e confermato per l’anno in corso, viene dalla EANM (Associazione Europea di Medicina Nucleare), che dal 2010 cura una ricognizione sulla qualità della Radiodiagnostica nei reparti ospedalieri specializzati. Una certificazione a tutti gli effetti, che attesta il livello di efficienza e funzionalità delle apparecchiature di cui la struttura è dotata.
Con l’accreditamento (in sigla: EARL FDG PET/CT) in pratica si certifica che nel reparto vengono eseguiti controlli trimestrali sulle sofisticate apparecchiature in dotazione; apparecchiature che servono per esami diagnostici ad alta tecnologia, come tomoscintigrafie a emissione di positroni e tomografie computerizzate (appunto PET/TC). Tali esami sono indispensabili per la diagnosi di malattie neurologiche, cardiologiche ma soprattutto oncologiche.
“A questo traguardo – ha dichiarato il direttore di Medicina Nucleare dottor Artor Niccoli Asabella (nel riquadro della foto) – è stato possibile giungere grazie anche alla preziosa collaborazione del Servizio di Fisica sanitaria e all’impegno quotidiano del personale medico, tecnico e infermieristico del nostro Centro PET/CT, fondato undici anni fa dal mai dimenticato dottor Bernardo Scarano.”
Il “bollino” europeo garantisce ai pazienti che macchinari ed esami di medicina nucleare sono perfettamente affidabili, più ancora della media. Nel 2020, nella UOC di Medicina Nucleare, sono stati eseguiti circa 2400 esami PET (tomografia a emissione di positroni).