E’ arrivata l’ora del vaccino anche per i “fragili” più piccoli, tra i 12 e 15 anni. I primi 150, tra “fragili” e conviventi under 16, hanno ricevuto la prima dose stamattina. Il Nucleo Operativo Aziendale Vaccini, dopo il via libera di AIFA, ha attivato i centri specialistici della ASL che seguono direttamente i soggetti particolarmente fragili, cui è stata data priorità. Due le sedute vaccinali organizzate e curate dalla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dal Centro Territoriale Malattie Rare (CTMR) ASL Bari e dal Centro per l’Epilessia ed Elettroencefalografia in Età Evolutiva dell’Ospedale San Paolo.
Il direttore della NPIA della ASL Bari, dr. Vito Lozito, e il responsabile del Centro ambulatoriale NPIA “Colli-Grisoni” di Bari, dr. Cesare Porcelli, già nelle settimane scorse avevano organizzato sedute di vaccinazione dedicate per complessive 235 somministrazioni a utenti autistici o con disabilità grave, dai 16 anni in su, compresi caregiver e familiari conviventi. Un’esperienza utilissima ora che l’asticella si è abbassata ancora di più verso i soggetti sotto i 16 anni, che hanno bisogno di un ambiente accogliente e di personale esperto, capace anche di illustrare in maniera chiara le procedure ai genitori, il cui ruolo è particolarmente importante vista la fragilità e la minore età dei ragazzi.
Per facilitare e velocizzare l’adesione è stata istituita una mail dedicata (vaccinazione.npia@asl.bari.it), che i genitori dei ragazzi tra i 12 e 15 anni hanno utilizzato per aderire alla campagna e prenotare la vaccinazione, oltre che per richiedere informazioni. Un centinaio di vaccinazioni sono state eseguite stamane nel centro “Colli-Grisoni” di Bari, a partire dalle ore 9, a cura del team della dr.ssa Antonella Spica, del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari, e delle équipe di Neuropsichiatria infantile. La seduta vaccinale ha riguardato ragazzi già in carico alla NPIA, provenienti da tutto il territorio provinciale, in trattamento per disturbi dello spettro autistico o per altre patologie dell’età evolutiva, nonché alcuni familiari minori conviventi.
In parallelo, sul versante delle Malattie Rare e delle altre “fragilità” pediatriche, si sono mossi rapidamente la dott.ssa Alessandra Ancona del Centro Territoriale Malattie Rare della ASL Bari e il Centro per l’Epilessia dell’Ospedale San Paolo, di cui è responsabile il dr. Vittorio Sciruicchio. Anche in questo caso è stata messa a disposizione dei genitori una mail dedicata (ctmr@asl.bari.it) per poter aderire alla campagna e per ricevere informazioni.
Sono poco più di 400 i malati rari tra i 12 e 15 anni residenti nell’area di competenza della ASL Bari le cui vaccinazioni vengono organizzate dai Centri Specialistici da cui sono seguiti. In ASL Bari i primi 38 pazienti malati rari e fragili under 16 seguiti dal Centro Epilessia e EEG dell’Età Evolutiva, contattati per chiamata diretta, sono stati sottoposti a vaccinazione questa mattina nell’Ambulatorio dell’Epilessia situato al quarto piano lato Ovest del Presidio ospedaliero San Paolo di Bari. Vaccinati anche 12 conviventi minorenni, per un totale di 50 somministrazioni eseguite in questa prima giornata.