L’Università di Foggia è sempre più proiettata verso l’ampliamento del proprio patrimonio immobiliare. Si concretizza, infatti, l’intenzione di espandere e completare la dotazione strutturale del Polo Biomedico, sede dei Dipartimenti di Area Medica, con una nuova struttura da destinare al cosiddetto Corpo Didattica. Il progetto, presentato la scorsa estate con non poche difficoltà, causate dall’emergenza sanitaria, si è aggiudicato il 9° posto della graduatoria MUR relativa all’ammissione al programma di finanziamento per l’edilizia universitaria e le grandi attrezzature scientifiche previsto dal D.M. 1121/2019.
Il finanziamento destinato all’Ateneo dauno è pari a € 3.168.762, per un importo totale dell’intervento di € 5.772.436. A coprire la rimanente spesa sarà la stessa Università. A tali somme si andrà ad aggiungere un ulteriore investimento per l’Ateneo pari a € 6.065.042 nei prossimi tredici anni.
Con il suo project financing, l’Università di Foggia si posiziona tra i primi 15 atenei che sono stati finanziati senza reperire altri fondi (ovvero dal 16° al 43° posto), trovandosi nella top ten insieme a università storiche. Risultata prima tra le altre università pugliesi, posizionate dal 26° posto in poi, tra quelle del Sud l’Unifg è seconda solo a quella di Catania, che raggiunge l’8° posto.
L’intero piano è volto alla realizzazione, su terreno di proprietà dell’Ateneo, di un Corpo Didattica con aule di grande capienza e relativi servizi, nell’ambito del progetto di ampliamento del Polo Biomedico di via Napoli, da destinare all’utilizzo pubblico a fronte della corresponsione di un canone al privato che realizza e gestisce l’opera per un tempo determinato.
Il nuovo nucleo si estenderà su una superficie lorda di circa 1.740 mq per livello, su suolo edificatorio nella disponibilità dell’Ateneo tra i Corpi Ricerca del Polo Biomedico e l’Istituto Pascal. Nell’ambito del progetto generale di ampliamento del Polo Biomedico, l’edificio del Corpo Didattica (Lotto II) da realizzarsi ha forma in pianta a “C”, consta di due livelli fuori terra ed è ad altissima prestazione energetica nZEB (nearly Zero Energy Building), come quello destinato al Centro di Ricerca in Alimentazione, Stili di Vita e Modelli predittivi della Salute (Lotto I), già oggetto di altro finanziamento MIUR per un importo complessivo di € 2.750.000 nel programma Dipartimenti di Eccellenza.
Al suo interno è prevista la realizzazione di diverse aule didattiche di ampia capienza, ovvero con almeno 150 posti, e un’aula magna a gradoni da 290 posti circa per svolgere anche attività distinte da quella didattica, come convegni, conferenze o simili al di fuori del regolare impiego, altresì interconnessa ad uno spazio studio da 100 posti, che all’occorrenza può ospitare eventi collaterali; nella struttura trovano spazio, inoltre, un’ampia hall d’ingresso al piano terra con affaccio dal livello superiore, un locale bar/ristorazione con cucina e servizi dedicati per 50 posti fruibili a turnazione, nonché i necessari servizi.
I tempi di realizzazione del plesso sono stati stimati orientativamente in due anni a partire dal 2022, con inizio del periodo di gestione nel 2023 e per i successivi tredici anni.
“Va concretizzandosi l’obiettivo del nostro Ateneo di ampliare i propri spazi a beneficio della comunità, non soltanto quella accademica” ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone – “Una necessità, condivisa con il territorio e le istituzioni, che nasce dall’esigenza di offrire adeguati servizi a fronte di una popolazione studentesca in costante crescita. Abbiamo raggiunto quest’anno i 12mila studenti, con un incremento del 33% delle immatricolazioni. Per il prossimo anno accademico sono in partenza nove nuovi corsi di studio. C’è dunque, da parte nostra, tutta l’intenzione di continuare a crescere e attrarre nuovi studenti e nuovi docenti. Ambienti più ampi, moderni e funzionali consentiranno loro di vivere a pieno la didattica. Gli studenti devono avere la possibilità di abitare e vivere l’università h24. Abbiamo avviato un lavoro di progettazione degli spazi che intende creare un’università che permetta una vera e propria esperienza di vita per chi ha scelto di studiare a Foggia e che faccia da attrattore per i giovani, non solo di questo territorio”.