La Giunta regionale ha approvato oggi un disegno di legge per salvaguardare e tutelare i rapporti sorti per effetto della delibera di Giunta regionale, approvata con urgenza il 15 febbraio 2021, con la quale è stata disposta una variazione al bilancio regionale, finalizzata all’attivazione di un corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università del Salento.
Le variazioni adottate in via di urgenza da parte del governo devono essere ratificate con legge, a pena di decadenza, entro i successivi novanta giorni. La medesima norma, prescrive che, qualora siano sorti rapporti giuridici sulla base della deliberazione non ratificata, nei successivi 30 giorni il Consiglio adotti i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti sorti sulla base della deliberazione non ratificata.
Non essendo intervenuta la ratifica della variazione al bilancio da parte dell’organo consiliare nei termini previsti, è necessario che l’organo consiliare provveda, entro 30 giorni, alla regolazione dei rapporti sorti sulla base della delibera di Giunta.
“Con il disegno di legge approvato oggi – ha detto il vicepresidente della Regione Raffaele Piemontese – abbiamo voluto confermare la volontà della Regione Puglia ad istituire il corso di studio in Medicina e Chirurgia a Lecce. In questo modo intendiamo anche tutelare tutti i rapporti che sono scaturiti proprio dall’approvazione della variazione al bilancio del 15 febbraio”.
L’esigenza di stabilire l’urgenza alla variazione è derivata dalla necessità di avviare tempestivamente le procedure amministrative necessarie per il raggiungimento dei requisiti minimi ministeriali per l’accreditamento del CdS in Medicina e Chirurgia presso gli Organismi Ministeriali per l’anno accademico 2021/2022.
Con la stessa delibera del 15 febbraio sono stati approvati anche gli schemi della “Convenzione risorse umane per l’attivazione del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso l’Università del Salento” e della “Convenzione tra la Regione Puglia e l’università del Salento per il finanziamento di posti di professore di ruolo e di ricercatori (RTD.b) dell’area non medica, bio-ingegneria, funzionali al consolidamento dei requisiti minimi di accreditamento ministeriale del corso di studio in Medicina e Chirurgia.
Successivamente sono stati approvati gli schemi di Addendum alle convenzioni con l’obiettivo di allineare gli importi del finanziamento a quelli definiti con la variazione di bilancio e precisare alcuni aspetti relativi alla gestione della convezione stessa.
“Il corso di laurea MedTec di Lecce prenderà il via con l’inizio dell’anno accademico 2021-2022. Su questo non ci sono e non ci saranno dubbi o cambiamenti di programma”. L’assessore regionale all’Istruzione e Università Sebastiano Leo interviene in relazione a quanto comunicato oggi durante la Commissione regionale al Bilancio. “In mattinata era prevista l’audizione mia e dei colleghi Lopalco e Piemontese per discutere della variazione di bilancio relativa agli 80 milioni di euro destinati all’istituzione di Medicina a Lecce. Oggi in giunta abbiamo approvato un disegno di legge che ribadisce la volontà della Regione Puglia di istituire il corso di laurea di medicina e chirurgia presso l’università del Salento. Nel mezzo, le legittime richieste di approfondimento della materia da parte dei consiglieri regionali in Commissione Bilancio. Richieste che rientrano in quello che ho sempre voluto fosse un percorso condiviso tra maggioranza e opposizione per il raggiungimento dell’unico obiettivo che conta: far partire il Corso di Laurea MedTec a Lecce già dal prossimo novembre.”
La delibera di giunta regionale ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti.