L’Assessore regionale alla Sanita Pier Luigi Lopalco e il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro hanno firmato questa mattina una nuova circolare dopo che la Cabina di Regia regionale, riunita ieri, ha preso atto dei contenuti delle Ordinanze e comunicazioni della Commissario Straordinario nazionale.
In particolare, dell’ordinanza n.6/2021 del 09.04.2021 con la quale sono state ribadite le priorità nella vaccinazione; dell’Ordinanza n. 7/2021 del 24.04.2021 con la quale è stato previsto l’accesso alle vaccinazioni anche in favore delle persone non iscritte al Servizio Sanitario Nazionale; della Comunicazione del 04.05.2021 con la quale è stata indicata la necessità di riprendere la somministrazione del vaccino nei confronti del personale scolastico e universitario, docente e non docente, non ancora sottoposto alla prima somministrazione; della Comunicazione del 06.05.2021 con la quale è stato disposto l’avvio, a far data dal 10 maggio prossimo, delle prenotazioni per la somministrazione con criteri di gradualità anche ai cittadini over 50 ovvero ai nati nell’anno 1971 e precedenti, ferma restando la priorità per coloro che presentano comorbidità; e dell’ Ordinanza n. 8/2021 del 06.05.2021 con la quale è stato introdotto l’obbligo di prenotazione multicanale in favore delle persone con disabilità grave (art. 3 co 3 legge 104/92) e in favore dei familiari conviventi, assistenti (caregiver), genitori/tutori/affidatari al fine di favorire l’accesso immediato alla vaccinazione per tali soggetti, ivi compresi quelli in condizione di assistenza continuativa domiciliare e impossibilitati a recarsi ai Punti Vaccinali e per i quali deve essere assicurata la vaccinazione domiciliare.
“Inoltre – si legge nella circolare firmata da Lopalco e Montanaro – la Cabina di Regia regionale ha preso atto dei contenuti della circolare del 05.05.2021 con la quale, nel trasmettere il parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale, il Ministero della Salute ha confermato quanto già indicato nelle precedenti circolari circa l’estensione dell’intervallo tra le dosi di vaccino a mRNA e sulla seconda dose del vaccino Vaxzevria.
Si pone in evidenza che il CTS ha considerato che “rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati che, in ragione di connotazioni anagrafiche o per patologie concomitanti, sono a elevato rischio di sviluppare forme di COVID-19 marcatamente gravi o addirittura fatali”. Pertanto, ha ritenuto di raccomandare “un prolungamento nella somministrazione della seconda dose nella sesta settimana dalla prima dose” osservando che la somministrazione della seconda dose entro i 42 giorni dalla prima “non inficia l’efficacia della risposta immunitaria”, che “la prima somministrazione di entrambi i vaccini a RNA conferisce già efficace protezione rispetto allo sviluppo di patologia COVID-19 grave in un’elevata percentuale di casi (maggiore dell’80%)” e che “in uno scenario in cui vi è ancora necessità nel Paese di coprire un elevato numero di soggetti a rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali di COVID-19, si configurano condizioni in cui è opportuno dare priorità a strategie di sanità pubblica che consentano di coprire dal rischio il maggior numero possibile di soggetti nel minor tempo possibile”.
“L’andamento della campagna di vaccinazione nella regione Puglia – prosegue la nota – sta rispettando gli obiettivi target prefissati dal Piano Strategico Nazionale e suoi aggiornamento nonché le indicazioni sin qui impartite dalla Struttura Commissariale nazionale pur nella difficoltà connessa alle indicazioni tecniche (età e/o condizioni patologiche) per la somministrazione delle diverse tipologie di vaccini disponibili a vettore virale (Vaxzevria e Jassen) oppure mRNA (Comirnaty e Vaccine Moderna) alle diverse categorie prioritarie – per età, per condizione di fragilità, per ambito professionale/lavorativo – stabilite a livello nazionale.
Pertanto, la Cabina di Regia ha ritenuto necessario operare un aggiornamento urgente e indifferibile alle indicazioni operative e alla programmazione delle attività del Piano Strategico Regionale Vaccinazione anti-SARS-Cov-2/COVID-19 come di seguito riportato al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni nazionali come sopra riportate e, quindi, di ampliare l’offerta, parallelizzandola, anche alle ulteriori categorie di persone individuate dalla Struttura Commissariale pur dovendo mantenere saldo l’obiettivo fondamentale della vaccinazione delle persone in condizione di estrema vulnerabilità, di disabilità grave e dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari secondo quanto previsto dalle “Raccomandazioni ad interim” del 10 marzo 2021.
In particolare, è importante favorire in ogni modo il completamento della campagna di vaccinazione delle categorie di soggetti in condizione di fragilità e delle persone di età superiore agli 80 anni garantendo la somministrazione, anche a domicilio, da parte dei Medici di Medicina Generale nonché da parte dei centri specialistici delle Reti di patologia costituite a livello regionale, ai cui quindi destinare prioritariamente il maggior numero di dosi di vaccino attualmente disponibili.
Considerato il piano di distribuzione delle dosi di vaccino ufficializzato dalla Struttura Commissariale nazionale, per mezzo della Sezione Protezione Civile della Puglia, per il corrente mese di maggio 2021 e in considerazione, altresì, dell’andamento epidemiologico nel territorio pugliese e, comunque, di una circolazione virale ancora sostenuta, si dispone che tutte le Aziende, gli Enti ed i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2/COVID-19 sono tenuti porre in essere le azioni qui di seguito specificate in modo da assicurare, tra l’altro, il rispetto del target giornaliero di somministrazione di dosi previsto dalla Struttura Commissariale nazionale per ciascuna provincia pugliese:
1) Completamento campagna vaccinale persone di 80 e più anni (over80)
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare la vaccinazione dei soggetti di 80 e più anni che non hanno aderito alla campagna di vaccinazione, con l’obiettivo di incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (88% per 1 dose al 30.04.2021, su base regionale).
La vaccinazione delle persone appartenenti a questa categoria e non deambulanti o che hanno richiesto la somministrazione domiciliare deve essere prioritariamente assicurata dai Medici di Medicina Generale (MMG).
A tal fine, come già comunicato con le precedenti disposizioni, i Distretti Socio Sanitari (DSS) delle ASL devono provvedere alla distribuzione degli elenchi dei soggetti non ancora vaccinati estratti dall’anagrafe regionale ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva.
I Distretti Socio Sanitari devono, altresì individuare i MMG che non hanno ancora provveduto al ritiro delle dosi di vaccino loro destinate e/o che non hanno ancora provveduto alla presa in carico e vaccinazione dei soggetti loro assegnati e/o che non hanno ancora provveduto alla registrazione dei dati di somministrazione per le dosi già consegnate. Devono, pertanto, congiuntamente al Direttore Sanitario ASL, porre in essere azioni immediate per garantire la piena operatività dei MMG non ancora operativi e, comunque, garantire l’offerta della vaccinazione agli assistiti non ancora vaccinati appartenenti alle categorie prioritarie, in base al Piano Strategico e alle indicazioni già formulate.
Al fine di favorire le attività in carico ai Medici di assistenza primaria, le ASL devono destinare tutte le dosi di vaccino Moderna disponibili su base territoriale, in favore dei MMG.
Si chiarisce che la vaccinazione degli over80 deve, altresì, essere assicurata anche presso i Punti Vaccinali delle Aziende Sanitarie Locali.
Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥95% per la prima dose di vaccino in questo target è aggiornato al 31.05.2021.
I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo.
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.
2) Completamento campagna vaccinale degli “estremamente vulnerabili” in carico ai MMG
I Medici di assistenza primaria devono assicurare la vaccinazione dei propri assistiti in condizione di “estrema vulnerabilità” ivi compresi quelli non presi carico dai centri specialistici inclusi nelle Reti di patologia della Puglia.
Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è aggiornato al 31.05.2021.
I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo.
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.
3) Completamento campagna vaccinale degli “estremamente vulnerabili” in carico ai centri specialistici
Si rammenta che il Piano nazionale vaccinazione anti Covid-19 definisce la categoria degli “estremamente vulnerabili” come di seguito riportato:
• paziente in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
• paziente con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
• paziente con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
• paziente oncologico / onco-ematologico in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
• pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;
• pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva;
• pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
I centri specialistici afferenti alle Reti di patologia della Regione Puglia devono assicurare:
a) il completamento della prima dose per tutte le persone “estremamente vulnerabili” in carico a ciascun centro;
b) la vaccinazione di familiari conviventi e degli assistenti (caregiver) delle persone “estremamente vulnerabili” per le quali il Piano nazionale ne ha previsto l’offerta, in caso di effettiva disponibilità di dosi; la vaccinazione deve essere assicurata in favore di due caregiver/familiari per ciascun soggetto “estremamente vulnerabile”; per i minori “estremamente vulnerabili”, la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari conviventi.
L’obiettivo di completamento dell’offerta della prima dose da parte dei centri specialistici delle Reti di patologia di Puglia in favore di questa categoria di persone è aggiornato al 31.05.2021.
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.
4) Completamento campagna vaccinale delle persone affette da malattia rara
I nodi e centri della rete malattie rare devono assicurare:
a) il completamento della prima dose per tutte le persone affette da malattia rara, con priorità per quelle patologie che possono determinare condizione di disabilità grave;
c) la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi delle persone affette da malattia rara, con priorità per quelle malattie che possono determinare condizione di disabilità grave; la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata in favore di due caregiver/familiari per ciascun soggetto; per i minori la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari conviventi.
L’obiettivo di completamento dell’offerta della prima dose da parte dei nodi/centri della Rete Malattie Rare della Puglia in favore di questa categoria di persone è aggiornato al 31.05.2021.
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.
5) Campagna vaccinale in favore delle persone diversamente abili gravi
Nelle more che siano predisposte indicazioni operative specifiche in base al nuovo modello organizzativo introdotto con l’Ordinanza del Commissario Straordinario n.8/2021 del 06.05.2021, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare:
a) il completamento della vaccinazione dei soggetti in condizione di disabilità grave (art. 3 comma 3 legge n.104/92);
b) la vaccinazione dei familiari conviventi, dei genitori/tutori/affidatari e di due assistenti (caregiver), questi ultimi estensibili in situazioni da valutare singolarmente, come da Ordinanza CS n.8/2021.
La vaccinazione di questa categoria di soggetti deve essere prioritariamente assicurata dai Medici di assistenza primaria. A tal fine, i Distretti Socio Sanitari devono provvedere alla distribuzione degli elenchi dei soggetti in diversamente abili gravi non ancora vaccinali, estratti dall’anagrafe regionale, ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva si proceda alla chiamata attiva delle persone in condizione di disabilità grave non ancora vaccinati e conseguente organizzazione dell’accesso alla vaccinazione (ambulatoriale o domiciliare) ivi compresi i familiari conviventi, i genitori/tutori/affidatari e gli assistenti (caregiver).
I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo.
Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è aggiornato al 31.05.2021
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.
6) Prosecuzione campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 79 e i 70 anni di età
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono continuare ad assicurare la somministrazione della prima dose di vaccino per le persone in età compresa tra i 79 e i 70 anni che non hanno ancora aderito alla campagna, per incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (67% per 1 dose al 30.04.2021, su base regionale), utilizzando per la prima dose la disponibilità di vaccino a vettore virale, secondo le raccomandazioni fin qui adottate.
L’accesso mediante prenotazione per i soggetti non ancora aderenti è specificato al punto 12 seguente.
Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥85% per la prima dose di vaccino in questo target è aggiornato al 31.05.2021.
Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità specificate al punto 11 seguente.
7) Prosecuzione della campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 69 e i 60 anni
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono continuare ad assicurare la somministrazione della prima dose di vaccino a vettore virale, per tutti i soggetti di età compresa tra i 69 e i 60 anni, con accesso mediante prenotazione come meglio specificato al punto 12 seguente.
Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥75% per la prima dose di vaccino in questo target è confermato al 31.05.2021.
Il completamento del ciclo vaccinale, ove prevista la seconda dose, per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità specificate al punto 11 seguente.
8) Avvio campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 59 e i 50 anni
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono provvedere alla predisposizione delle agende di prenotazione dedicate a questa fascia d’età, in modo da assicurare l’avvio graduale e progressivo della prima dose di vaccino, per tutti i soggetti di età compresa tra i 59 e i 50 anni.
La prenotazione, con le modalità di seguito indicate, dovrà essere assicurata da ciascuna ASL a partire dalle ore 14:00 del 10.05.2021 con assegnazione dei primi appuntamenti a far data dal 12.05.2021.
9) Completamento vaccinazione personale scolastico e universitario e Forze dell’Ordine
In coerenza con le indicazioni del Commissario Straordinario, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare la somministrazione della prima dose in favore del personale scolastico e universitario, docente e non docente che ancora non ha aderito, al fine di completare il target per questa categoria.
Analogamente, si deve procedere per il personale delle Forze dell’Ordine e del soccorso pubblico.
In ragione della disponibilità delle dosi di vaccino e in ragione dei nuovi termini indicati al punto 11 seguente, si dovrà assicurare il completamento progressivo dei cicli vaccinali per questa categoria di operatori con somministrazione, ove previsto, della seconda dose.
La programmazione della vaccinazione di questa categorie dovrà avvenire fino alla concorrenza del target giornaliero assegnato, come da comunicazioni della Sezione Protezione Civile di Puglia, nonché in ragione dell’effettiva disponibilità del vaccino Vaxzevria o del vaccino mRNA somministrato per i soggetti in condizione di vulnerabilità.
Le modalità organizzative dovranno essere concordate da ciascuna ASL con gli Uffici Scolastici Provinciali e con i Comandi provinciali delle Forze dell’Ordine e con le rappresentanze del soccorso pubblico.
10) Indicazioni generali per la calendarizzazione delle seconde dosi
In ossequio a quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute prot. 0019748 del 05.05.2021 e dell’allegato parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale, si determina che per tutti i soggetti (di ogni categoria e fascia d’età) per i quali è somministrata dal 10.05.2021 la prima dose, la calendarizzazione della seconda dose deve essere effettuata per tutti i vaccini mRNA a distanza di 35 giorni dalla data della prima dose somministrata.
Tale termine consente di gestire eventuali piccoli slittamenti organizzativi fino ai 42 giorni previsti dalle raccomandazioni nazionali.
Fanno eccezione i soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 per i quali, come da circolare del Ministero della Salute prot. n. 8284 del 03.03.2021, il ciclo vaccinale si completa con una sola somministrazione.
11) Indicazioni urgenti per la calendarizzazione delle seconde dosi nel mese di maggio 2021
Al fine di rendere disponibili tutte le dosi di vaccino presenti negli Hub farmaceutici e quelle che saranno consegnate, in base al piano di distribuzione, nel corrente mese di maggio 2021 in favore delle categorie prioritarie come innanzi riportato, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono provvedere urgentemente a:
a) riprogrammare la somministrazione delle seconde dosi di vaccino mRNA già calendarizzate nel periodo dal 17 al 31 maggio, assegnando ai soggetti interessati, nello stesso ordine, nuovi appuntamenti a partire dal 1 giugno prossimo;
b) comunicare agli interessati, mediante sistemi di Recall automatici e presidiati nonché mediante gli sportelli CUP e URP, la rete delle farmacie e quella dei MMG, le nuove date assegnate;
c) attivare campagne di comunicazione media per avvisare diffusamente le categorie di persone interessate dalla riprogrammazione.
I NOA-CovidVacc aziendali devono, pertanto, verificare la programmazione eventualmente già predisposta affinché sia conformata a quanto innanzi indicato in coerenza con il target giornaliero assegnato, come da comunicazioni della Sezione Protezione Civile di Puglia.
A tal fine, sarà trasmesso a breve e in formato elettronico un aggiornamento del foglio elettronico contenente i dati delle seconde dosi da somministrare in ciascun territorio, i valori target giornalieri di somministrazione sin qui definiti dalla Struttura Commissariale nonché i dati delle adesioni aggiornati al fine di verificare la coerenza della programmazione territoriale con i valori target giornalieri affinchè ciascun NOA-CovidVacc possa attuare gli interventi organizzativi per garantirne il rispetto.
12) Aggiornamento delle modalità di prenotazione e di accesso alla vaccinazione
In considerazione della necessità di gestire parallelamente le molteplici categorie di persone mediante la predisposizione di agende dinamiche differenziate per Punto Vaccinale, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare – entro e non oltre il 10.05.2021 – l’implementazione delle agende di prenotazione per ciascuna delle categorie sopra richiamate affinché sia consentita la prenotazione da parte delle persone non ancora vaccinate per la prima dose:
• che appartengono alla fascia d’età 79-70 anni e che non hanno ancora confermato l’adesione alle agende programmate fino al 09.05.2021;
• che appartengono alla fascia d’età 69-60 anni e che non hanno ancora confermato l’adesione alle agende programmate fino al 09.05.2021;
• che appartengono alla fascia d’età 59-50 anni.
Le persone appartenenti a queste fasce d’età dovranno poter prenotare o spostare l’appuntamento presso gli sportelli CUP ASL, presso le farmacie private e pubbliche convenzionate nonché mediante il portale “lapugliativaccina”.
Come previsto dall’Ordinanza del Commissario Straordinario n.8/2021, le Aziende Sanitarie Locali dovranno assicurare la prenotazione multicanale anche in favore delle persone portatrici di disabilità gravi e dei loro familiari conviventi, assistenti (caregiver) e genitori/tutori/affidatari, secondo le indicazioni operative specifiche che, a breve, saranno impartire.
I Direttori Generali impegnano nelle attività di predisposizione delle agende e di adeguamento dei sistemi CUP aziendali tutte le risorse professionali interne ed esterne necessarie allo scopo.
13) Vaccinazione nei contesti lavorativi
Come previsto dal “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”, adottato su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute, la Regione Puglia sta predisponendo apposito protocollo operativo regionale che sarà consolidato a breve al fine di assicurare la somministrazione del vaccino in favore delle categorie produttive con l’obiettivo di concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale, di rendere più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull’intero territorio regionale, di accrescere il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro.
L’avvio della campagna di vaccinazione basata sul Protocollo nazionale avrà luogo dopo che perverranno le specifiche indicazioni a tal riguardo da parte della Struttura Commissariale nazionale.
A tal fine, la Cabina di Regia regionale ha richiesto la predisposizione di un apposito form di raccolta delle manifestazioni di disponibilità da parte del comparto produttivo della Puglia in modo da avviare preventivamente la fase di analisi delle esigenze, delle disponibilità e quella logistico-organizzativa.
14) Adeguamento rete Punti Vaccinali di Popolazione
In considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva con modifica delle condizioni climatiche interne ed esterne ai Punti Vaccinali di Popolazione (cd. Hub vaccinali), la Cabina di Regia regionale ha ritenuto opportuno richiedere l’avvio di una fase di analisi e confronto con la Protezione Civile della Puglia, l’Asset e le rappresentanze ANCI al fine di individuare tempestivamente le soluzioni logistiche utili all’adeguamento della rete dei Punti Vaccinali di Popolazione e loro distribuzione territoriale anche in ragione dell’avvio della stagione turistica.
La Struttura di Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia provvederà ad aggiornare le informazioni pubblicate sul sito istituzionale nonché sul portale “lapugliativaccina” al fine di dare massimo risalto all’aggiornamento delle indicazioni operate con la presente comunicazione”.