Home Ultime Notizie Primo accesso di un familiare nella terapia intensiva Covid DEA di Lecce

Primo accesso di un familiare nella terapia intensiva Covid DEA di Lecce

Nella serata di ieri la figlia di un paziente ricoverato in Terapia intensiva Covid del Dea Vito Fazzi di Lecce è entrata nel reparto per salutare il suo papà a poche ore dalla morte.
In seguito alla legge regionale del 4 maggio “Per assicurare gli incontri in ambito ospedaliero tra i pazienti in condizioni critiche e i loro familiari” ASL Lecce avvia un percorso per rispondere alle richieste di incontro tra familiari e pazienti Covid positivi in gravi condizioni.
La visita è avvenuta in totale sicurezza: la donna ha ricevute tutte le indicazioni sulla vestizione e svestizione, ha indossato gli stessi dispositivi di protezione individuale degli operatori sanitari e ha firmato una liberatoria.

Abbiamo avuto modo di constatare l’utilità e la bontà di questa scelta, quella del saluto estremo tra padre e figlia. È stato un atto di estrema umanizzazione di un percorso di cura che alcune volte ha esito infausto ma che non può fare a meno dell’amore dei propri cari. Ieri è stato l’inizio, proseguiremo su questa strada” ha dichiarato il Direttore generale Rodolfo Rollo.

La valutazione sulla condizione clinica del paziente e il beneficio della visita è di competenza del Direttore del reparto che autorizzerà le visite in base alle esigenze sanitarie e organizzative della struttura in orari e giorni concordati.