Donati questa mattina alla Biblioteca “Lory Marchese” del Policlinico Riuniti di Foggia i 20 volumi candidati all’edizione 2021 del Premio letterario nazionale “I fiori blu“, destinati al prestito ai pazienti e al personale del Policlinico di Foggia.
Alla cerimonia di donazione, tenutasi nel piazzale antistante la Direzione Generale, hanno partecipato per il Policlinico Riuniti di Foggia, il Commissario straordinario Vitangelo Dattoli, il Direttore amministrativo Michele Ametta, il Direttore sanitario Franco Mezzadri, la Dirigente della SSD Affari generali e Privacy Laura Silvestris, insieme alla Direttrice artistica del Premio letterario Alessandra Benvenuto, alla Vice Presidente dell’associazione “I fiori blu” Isabella Trulli e, in rappresentanza delle realtà del terzo settore e riferimenti per la Biblioteca “Lory Marchese” del Policlinico Riuniti, a Laura Pipoli Presidente dell’associazione “Confraternita di Misericordia di Foggia”, a Pasquale Marchese e a Annalisa Graziano, rispettivamente Presidente e Responsabile della Comunicazione del CSV Foggia e alcuni volontari.
“Ringrazio, a nome di tutta la Direzione Strategica aziendale, la Direttrice artistica del Premio letterario ‘I fiori blu” per questa manifestazione di grande affetto e vicinanza al Policlinico Riuniti di Foggia. Iniziative come questa vanno intese nel segno dell’umanizzazione delle cure e dell’attenzione alla dimensione sociale e psicologica non solo dei pazienti, che vanno sostenuti ed accompagnati sia sotto l’aspetto sanitario che umano, con un approccio di carattere olistico, ma anche di tutto il personale dell’Azienda impegnato a fronteggiare in prima linea l’attuale emergenza sanitaria, con l’augurio che questo particolare momento si concluda al più presto” ha dichiarato Vitangelo Dattoli.
“<Non c’è nave che possa come un libro> ha scritto Emily Dickinson. E noi siamo felicissimi di coinvolgere, con questo dono, il Policlinico Riuniti di Foggia nel nostro Progetto nazionale, convinti che non esista migliore terapia della lettura che non solo consente di viaggiare nel tempo e nello spazio, ma permette di rilassarsi, conoscere, emozionarsi e vivere più vite entrando nei mondi e nelle storie raccontati sulla carta” ha affermato la Alessandra Benvenuto.
