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Vaccini antiCovid, superate le 930mila dosi

Le dosi di vaccino anticovid somministrate in Puglia fino ad oggi, sabato 17 aprile, sono 933.386 su un totale di 1.071.275 dosi consegnate, pari all’87,1% (dato aggiornato alle ore 17.00).

La campagna vaccinale procede a ritmo intenso in Puglia, dando priorità ai cittadini con elevata fragilità, che sono presi in carico dai medici di medicina generale o dai centri di cure specialistiche; agli over 80 e per età, a partire dai 79 anni in giù senza fragilità.

I dati sugli over 80 (aggiornati alle ore 17) sono: 1 dose over 80 anni Puglia al 79,6% (dato Italia: 79,1%), 2 dose over 80 anni Puglia al 47,5% (dato Italia: 38,3%).


Da domani, domenica 18 aprile, le vaccinazioni Astrazeneca saranno aperte ai cittadini di 69 anni, ovvero i nati nel 1952. I cittadini con 69 anni avranno a disposizione anche i giorni della settimana successiva per recarsi negli hub. Si va avanti comunque sino ad esaurimento dei vaccini disponibili. Resta sempre confermato l’appuntamento per chi ha effettuato l’adesione sul sistema “La Puglia ti vaccina”, che avrà un accesso prioritario nei giorni e nella fascia oraria programmati.

Asl Bari. Sono state 9.499 le vaccinazioni eseguite nelle ultime 24 ore nei centri vaccinali della ASL Bari e negli ambulatori dei distretti a cura dei medici di Medicina generale. Intanto questa mattina a Bari nel centro Colli della Neuropsichiatria infantile sono partite le prime vaccinazioni per i pazienti autistici. Asl Bari è una delle prime in Italia ad aver organizzato percorsi vaccinali specifici per i pazienti affetti da autismo e disabilità intellettiva grave. Le somministrazioni proseguiranno anche domani. Tre le postazioni vaccinali attrezzate: due ordinarie e una terza dedicata all’eventuale insorgenza di situazione particolari, per i quali è stato previsto un ambiente meno ricco di stimoli a tutela dei pazienti. E’ stata una equipe multidisciplinare ad accogliere i pazienti con psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, logopedisti, psicomotricisti, educatori professionali esperti nella gestione e nel trattamento dell’autismo e infermieri. Nelle giornate precedenti alla vaccinazione, l’equipe medica ha creato immagini e video con i percorsi per le famiglie con l’intento di mettere i pazienti nelle condizioni di accedere alla vaccinazione in sicurezza. Massima attenzione è stata data ai colori che servono a rassicurare specie chi soffre di un disturbo della ipersensibilità visiva e potrebbe essere disorientato da ambienti troppo spaziosi. Le vaccinazioni proseguiranno secondo un calendario in fase di definizione e saranno attivati altri punti vaccinali in base alle richieste e alle esigenze di famiglie e associazioni. Domani in parallelo saranno avviate le prime 100 vaccinazioni per soggetti immunodepressi in carico nei centri ASL dedicati alle malattie infettive. Nel complesso, in tutte le strutture del territorio ASL, sino al 16 aprile sono state somministrate 312.012 dosi di vaccino, di cui 223.138 prime e 88.874 seconde. In dettaglio, 98.123 vaccini sono stati somministrati a persone con età pari o superiore a 80 anni e altri 37.653 tra 70 e 79 anni.

Policlinico di Bari. Oggi è cominciata a settimana dedicata alla vaccinazione dei pazienti con malattie rare e neurologiche. Con l’allestimento di 60 ambulatori vaccinali, anche nelle cliniche di Neurofisiopatologia, Oculistica e Medicina interna dove i malati ricevono le terapie, sono state vaccinate circa 2.100 pazienti: si tratta di soggetti con malattie rare del rene, malattie rare oculistiche, patologie neurologiche, cirrosi epatica e altre malattie rare di competenza internistica. Nella clinica di neurologia sono stati vaccinati i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, atrofia muscolare spinale, miastenia gravis, malattia corea di Huntington e altre malattie neurologiche rare. Negli ambulatori è stata garantita la compresenza del medico igienista addetto alla profilassi e dello specialista neurologo, nefrologo o internista che segue quotidianamente il malato nelle sue terapie a garanzia della sicurezza del paziente fragile.

Procede senza intoppi la campagna vaccinale all’Istituto Tumori di Bari, dove oggi sono in corso le vaccinazioni per 250 pazienti oncologici e o rispettivi caregiver. Le somministrazioni sono partite alle 9 e andranno avanti fino alle 22. Si ripete domani, stessi numeri e stessi orari.

Asl Foggia. Nei Punti Vaccinali di Popolazione, da questa mattina sino alle ore 13,30, sono state somministrate oltre 2.200 dosi. Le operazioni continuano. Oggi, sedute straordinarie direttamente in loco nei comuni di Ischitella e Celenza Valfortore dove le unità vaccinali della ASL hanno somministrato le seconde dosi alle persone ultraottantenni e a Peschici e Zapponeta dove sono in corso le vaccinazioni delle persone di età compresa tra 70 e 79 anni. Da oggi è operativo anche l’hub allestito presso l’Ordine dei Medici di Foggia, messo a disposizione dei medici di medicina generale. Questa mattina i primi 8 medici di medicina generale hanno vaccinato i propri pazienti estremamente vulnerabili per un totale di 270 somministrazioni. Presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono stati vaccinati 18 pazienti dializzati. La giornata di ieri, invece, si è conclusa con la somministrazione di 6.181 dosi su tutto il territorio provinciale. Dato generale. Ad oggi, in provincia di Foggia, sono state somministrate in tutto 155.972 dosi di vaccino di cui 110.865 prime dosi e 45.117 seconde dosi. Gli ultraottantenni che hanno ricevuto la prima dose sono in tutto 32.542, di questi hanno fatto anche la seconda somministrazione 23.776. Cresce il dato delle persone di età compresa tra 70 e 79 anni che hanno ricevuto la prima dose: ad oggi sono 17.653. Hanno ricevuto la prima dose anche 10.135 persone estremamente vulnerabili e con disabilità grave e 5.813 caregiver.

Al Policlinico Riuniti di Foggia presso il Poliambulatorio Vaccinale dell’UOC Igiene  del plesso D’Avanzo, nella settimana tra il 12 e il 17 aprile sono state vaccinate oltre 1.400 persone: 460 con condizioni di estrema vulnerabilità (in massima parte con tumori e malattie rare), 381 conviventi di pazienti ad alto rischio, 390 adulti di 60 anni di età e più.

Asl Bt. Sono 69.833 le dosi di vaccino distribuite ad oggi nella Asl Bt. Oggi a Trani, presso il Presidio territoriale di Assistenza, è cominciata la somministrazione dei pazienti diabetici insulinodipendenti: sono 500 in totale e oggi sono stati vaccinati in 186. A Minervino, dove oggi è stata attivata una sede periferica, sono state somministrare più di 80 dosi. La vaccinazione è proseguita senza sosta in tutti gli altri hub. Domani al PalaAssi di Trani si continua con la vaccinazione dei pazienti rari, dei conviventi e dei caregiver dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20.

Asl Brindisi. Oggi nella Primula del Perrino di Brindisi una giornata di somministrazioni anti Covid dedicata alle persone con malattie rare: venti tra pazienti e i loro caregiver sono stati vaccinati dagli operatori sanitari del reparto di Pneumologia, diretto da Eugenio Sabato. L’infermiere Piero Greco ha sottolineato che “sono stati vaccinati pazienti che hanno patologie come la fibrosi polmonare idiopatica e la sarcoidosi e vengono seguiti tutto l’anno negli ambulatori di Pneumologia. Accanto a loro sono state immunizzate le persone che li assistono a casa quotidianamente”. Sono circa 470, invece, i pazienti afferenti ai reparti di Oncologia del Perrino e del Camberlingo di  Francavilla Fontana vaccinati oggi nel centro Marconi-Flacco del capoluogo e nel tensostatico di Oria. In particolare, l’oncologa Palma Fedele ha messo in evidenza “la notevole adesione alla vaccinazione dei pazienti oncologici in cura a Francavilla Fontana e dei loro caregiver, vaccinati a Oria. Il team oncologico si occupa dei pazienti non solo dal punto di vista sanitario, ma prende in carico anche i loro bisogni emotivi e psicologici. Per questo gli operatori del reparto erano presenti nell’hub: la vaccinazione rappresenta un momento di tutto il percorso di cura”. Nella Asl di Brindisi sono 2.237 le dosi somministrate ieri a persone con meno di 80 anni. Alle 16 di oggi, nella giornata dedicata ai 70enni e 71enni, sono state vaccinate 1.494 persone.

Asl Taranto, le attività di vaccinazione anti-Covid negli hub operativi oggi proseguono senza sosta. Nella mattinata odierna sono state somministrate 2334 dosi nei diversi hub della provincia e nei centri specialistici. In particolare, 342 presso la Scuola Volontari Aeronautica Militare di Taranto, 270 a Manduria, 540 a Massafra, 245 a Grottaglie, 700 presso il centro vaccinale allestito al centro commerciale “Porte dello Jonio”. Grande successo di accessi per il centro vaccinazione allestito presso l’area parcheggio del centro commerciale Porte dello Jonio: il dato di 700 vaccini somministrati è in aggiornamento, dato che il centro sarà operativo sino alle 20 e riprenderà le attività anche domani, dalle 8 alle 20. L’iniziativa è aperta a tutti i residenti della provincia, per coorte di nascita (oggi 70-79 anni, domani 69-79 anni), che non siano in condizioni di vulnerabilità. Nel dato totale, rientrano anche 237 dosi somministrate al presidio Moscati, dove sono stati vaccinati pazienti oncologici e caregiver.

Asl Lecce. Aumentano le vaccinazioni domiciliari e ambulatoriali dei medici di medicina generale nella ASL Lecce: 8.590 le dosi somministrate fino ad oggi. Prosegue a pieno ritmo nei 12 Punti vaccinali di popolazione, la vaccinazione degli under80: circa 5200 nella giornata di ieri. Si accelera per il completamento della vaccinazione degli over 80 anche grazie al supporto dei Comuni: in questo fine settimana, tra gli altri, operano a pieno ritmo alcuni Punti vaccinali comunali del Distretto Sociosanitario di Nardò. Rispetto alla vaccinazione delle persone con malattia rara: coloro che sono curati dai centri della ASL verranno contattati direttamente dagli specialisti dei Centri malattie rare. Coloro che sono residenti in provincia di Lecce ma sono seguiti da centri fuori provincia possono inviare una mail con tutti i propri dati a: malattierare@ausl.le.it. Verranno contattati per la programmazione della vaccinazione.