Sessanta ambulatori aperti dalle 8 alle 18 con 300 operatori sanitari. Il Policlinico di Bari moltiplica l’impegno a favore delle vaccinazioni dei pazienti affetti da malattie rare e neurologiche. Il centro vaccinale dell’azienda ospedaliero-universitaria, a seguito dell’aggiornamento del Piano Strategico Regionale Vaccinazione anti Covid-19, ha preso in carico la vaccinazione dei malati rari che sono già in cura presso le unità operative del Policlinico di Bari. La direzione strategica ha messo a punto un programma vaccinale che consentirà in quattro giorni di vaccinare circa 7milapazienti fragili.
A convocare i pazienti in ospedale per la vaccinazione sono stati gli stessi centri di riferimento di Neurologia, di Oftalmologia e di Medicina interna dove sono in cura i soggetti fragili che hanno potuto così concordare la somministrazione del vaccino con gli specialisti in base alle terapie seguite.
Con l’allestimento di 60 ambulatori vaccinali, anche nelle cliniche di Neurofisiopatologia, Oculistica e Medicina interna dove i malati ricevono le terapie, sabato 17 aprile saranno vaccinate circa 2500 persone: si tratta di soggetti con malattie rare del rene, malattie rare oculistiche, patologie neurologiche, cirrosi epatica e altre malattie rare di competenza internistica.
Si proseguirà lunedì, martedì e mercoledì con circa 1500 somministrazioni di vaccino al giorno destinate per lo più a pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla. Oltre alle seconde dosi in programma per i trapiantati e i rispettivi caregiver.
“Stiamo contattando tutti i nostri pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, atrofia muscolare spinale, miastenia gravis, malattia corea di Huntington e altre malattie neurologiche rare”, spiega la professoressa Maria Trojano, direttrice dell’unità operativa di Neurologia del Policlinico di Bari. “Faccio appello ad aderire alla campagna vaccinale che abbiamo fortemente voluto. I pazienti in fase di somministrazione potranno confrontarsi con gli specialisti della nostra clinica che saranno presenti negli ambulatori”, conclude la professoressa Trojano.
“Abbiamo deciso di destinare la settimana ai fragili affetti da malattie rare in cura presso i nostri centri specialistici, moltiplicando l’impegno del Policlinico di Bari con 60 ambulatori, allestiti nelle stesse cliniche dove si recano abitualmente i pazienti, che vaccineranno in contemporanea per almeno dieci ore – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – la compresenza nell’ambulatorio vaccinale del medico igienista addetto alla profilassi e dello specialista neurologo, nefrologo o internista che segue quotidianamente il malato nelle sue terapie è una garanzia di sicurezza per il paziente che si deve vaccinare”.